1 dicembre 2025

Il saluto riconoscente del Consiglio comunale al questore uscente Ottavio Aragona

Prima dell'inizio dei lavori del Consiglio comunale di oggi vi è stato il saluto a Ottavio Aragona, questore uscente. Presenti il comandante e la vice comandante della Polizia Locale Luca Iubini e Sonia Bernardi, ha dapprima preso la parola il presidente del Consiglio Comunale Luciano Pizzetti: "Come sapete ieri ha cessato la propria attività professionale al servizio dello Stato e l'impegno nella nostra città il questore Ottavio Aragona. Vogliamo salutarlo con riconoscenza per l'impegno intenso di quest'anno volto a garantire maggiore sicurezza alla nostra comunità cittadina e provinciale. La sicurezza non è istanza d'ordine, è prevenzione, è efficiente, è coordinamento, è socialità, è collaborazione. Punto di forza di un'azione che con costanza il questore Aragona ha perseguito d'intesa con il prefetto e gli altri responsabile della sicurezza. Una missione che ha dato i suoi frutti come testimonia il calo dei delitti registrato dalle ricerche specifiche e dal fatto di aver assicurato alla giustizia gli autori dei delitti a più impatto sociale. Come, ad esempio, le cosiddette "baby gang". La cifra di questo impegno è dato anche dalla fattiva collaborazione con l'Amministrazione comunale, con la Polizia Locale. Chiaramente la sicurezza è in capo allo Stato, ma un'efficace collaborazione con gli enti locali genera maggior fiducia, migliore efficacia nel controllo del territorio. La sinergia che si è sviluppato nel Comitato Provinciale per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza è importante e lei lo ha realizzato. Perciò voglio ringraziarla. Quest'anno, assai tosto, l'ha saputo affrontare con energia e capacità nonostante le carenze d'organico, non con l'animo del pensionamento, ma con spirito intraprendente

Dopo che il dott. Ottavio Aragona ha espresso, tra l'altro, tutta la sua gratitudine per questo momento di saluto ufficiale che gli è stato riservato davanti al Consiglio Comunale, è intervenuto il sindaco Andrea Virgilio: "Oggi il Consiglio Comunale di Cremona sente il dovere – e direi anche il bisogno – di rivolgerLe un saluto e un sincero ringraziamento, nel momento in cui si appresta a concludere il Suo servizio attivo ed entrare in una nuova fase della vita. Non lo facciamo solo per una forma di cortesia istituzionale, ma perché in questi mesi Lei ha mostrato con grande chiarezza che cosa significa essere davvero un uomo delle istituzioni, un uomo dello Stato. La Sua presenza a Cremona è stata relativamente breve, ma intensa per qualità, stile e risultati. In poco tempo è riuscito a far percepire alla città la serietà del Suo impegno, la professionalità e quella sobria autorevolezza di chi vive il proprio ruolo non come un potere da esercitare, ma come un servizio da rendere.

Sul tema della sicurezza – funzione essenziale dello Stato e bisogno fondamentale delle nostre comunità – in questi mesi abbiamo compiuto passi avanti significativi. Non perché il tema sia "risolto", ma perché è cambiato il modo di affrontarlo. Sotto la Sua guida, la Questura ha lavorato con un autentico spirito di squadra, valorizzando il contributo di forze dell'ordine, istituzioni locali, scuola, realtà sociali e associative. È cresciuto il rispetto dei ruoli, la capacità di ascolto reciproco e la consapevolezza che la sicurezza non si garantisce da soli, ma insieme. Abbiamo condiviso l'idea che la sicurezza vada affrontata in modo concreto e non ideologico: non come terreno di scontro, ma come campo di responsabilità comune; non come slogan, ma come lavoro quotidiano, fatto di prevenzione, controllo, presenza sul territorio e attenzione alle fragilità sociali. Con Lei abbiamo praticato una convinzione che sento molto: legalità e coesione sociale sono due facce della stessa medaglia. Dove c'è legalità, cresce la fiducia; dove c'è una comunità che include e sostiene, è più difficile che attecchiscano degrado, marginalità, violenza. I tavoli di lavoro condivisi in questi mesi – sul piano politico-istituzionale e su quello tecnico – sono stati molto proficui. In Lei abbiamo trovato un interlocutore rigoroso ma aperto al confronto, fermo nei principi ma disponibile alla collaborazione, attento alle esigenze del territorio dentro una visione nazionale del ruolo dello Stato.

Come Sindaco – e credo di interpretare il sentire dell'intero Consiglio Comunale – desidero ringraziarLa per la grande operatività che ha caratterizzato il Suo mandato a Cremona, per la tempestività di intervento di fronte alle criticità, per lo stile istituzionale con cui ha impostato i rapporti con il Comune e con tutte le realtà coinvolte. Permetta infine una nota più personale. Pur essendo stato qui per un periodo non lungo, Lei ha saputo entrare in relazione con la nostra città, ne ha colto rapidamente peculiarità, fragilità e risorse, e ci ha dato la sensazione – per noi molto importante – di essersi davvero affezionato a Cremona. Questo legame umano, oltre che professionale, è forse il segno più bello che ci lascia: le istituzioni vivono di norme e procedure, ma si reggono sulla qualità delle persone e sui rapporti di fiducia che sanno costruire. Signor Questore Aragona, a nome della città di Cremona, della Giunta e del Consiglio Comunale, Le rivolgo un sincero ringraziamento per il servizio prestato e per il tratto umano e istituzionale con cui lo ha svolto. Le auguriamo che la nuova stagione della Sua vita sia serena, ricca di soddisfazioni e accompagnata da un ricordo affettuoso di questa nostra città, che da oggi è un po' anche casa Sua".

 


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