Il sindaco Andrea Virgilio risponde al centrodesta cremonese in merito ai tagli che interesseranno i Comuni e la Provincia:
"Il centrodestra cremonese merita un premio: sono gli unici in Italia a vedere i tagli del governo come una semplice operazione contabile. Niente allarmi, niente preoccupazioni. Peccato che i loro colleghi sindaci, in altre città, la pensino diversamente: protestano, chiedono compensazioni, lanciano segnali d'allarme.
Ma qui? Silenzio. Testa bassa. Spallucce.
Intanto, gli enti locali sono costretti a fare acrobazie di bilancio: obbligati ad accantonare risorse oggi, diminuendo la capacità di spesa, spostarle all'anno successivo e sperare di poterle usare solo in conto capitale. Un bel problema per i servizi ai cittadini, che diventa insostenibile nei prossimi anni.
Ma tranquilli, a Cremona abbiamo un governo ombra che, più che fare luce, sembra specializzato nel fare... Ombra al governo".
commenti
Antonio
18 febbraio 2025 17:49
Battutona, un sindaco da Zelig…tagliati lo stipendio assieme alla giunta che i soldi li trovi!
Marco
19 febbraio 2025 06:10
Bella proposta ....se vuole essere credibile la rivolga anche in toto a tutti i nostri CARI deputati,senatori ,ministri,consiglieri regionali che ne hanno fatto una professione accumulando benefici, ricchezze e privilegi lontani dalle fatiche di vive giorno per giorno pagando regolarmente le tasse .
Può andarsi a rileggere il libro La Casta .
Stefano
18 febbraio 2025 18:41
Quei 212 mila euro di tagli/accantonamenti, sono solo un quarto della spesa annua di un manipolo poco più di persone, la vostra giunta. E questo è già di per sé è vergognoso. Ancor più lo è che in periodo di tagli annunciati, attesi, presunti, lei o chi per lei le ha fatto più che raddoppiare lo stipendio. Quindi se volete essere degni di un minimo di seria considerazione, ovvero far credere che non state prendendo per i fondelli i vostri cittadini, lei e la sua giunta dovreste tagliarvi almeno di un quarto lo stipendio, visto che non prendete mille euro al mese, e il taglio è colmato. Ma dubito fortemente che arriviate a tanto, per il semplice fatto che non credo che occupate il posto che occupate nel Parlamento cittadino, nell interesse prioritario del cittadino. E forse anche perché pensate paghi di più a livello politico, dar contro ipocritamente alla controparte.
Gilles
19 febbraio 2025 12:52
Ha ragione Stefano, infatti l'intera giunta di c.dx del grande Oreste Perri, dal 2009 al 2014, si tagliarono gli stipendi del 35%, con sacrificio ma contenti che ne avrebbero
beneficiato tutti i cittadini. È stato un quinquennio fulgido ed irripetibile e la mia domanda, tuttora senza risposta, è: come mai tutti quei cittadini felici e contenti, nel 2019 gli hanno preferito, con ben il 56% di voti un certo professor Gianluca Galimberti?
Mah! e dopo, con un pizzico di masochismo, anche un certo Andrea Virgilio. Eppure con il grande Oreste Perri, Cremona era un' isola felice, dove non esisteva criminalità, i giardini pubblici con le loro belle montagnole erano una attrattiva dei turisti, la splendida Galleria XXV Aprile era, senza i venditori di borsette contraffatte, il bel salotto di Cremona, i commercianti del centro facevano affari d' oro perché non esistevano Centri Commerciali. Brutti e cattivi quei comunisti che li hanno voluti, solo per dare lavoro a qualche centinaio di famiglie.
Ah!... nostalgia, nostalgia canaglia...
Marco
18 febbraio 2025 20:07
Le risorse non arrivano e non arriveranno mai più, avremo solo tagli e aumenti di addizionali comunali e regionali.
C'è la convinzione che il cittadino cremonese non sia in grado di capire quando viene preso per il naso con i soliti giri di parole per nascondere la verità dei tagli mascherati come risorse congelate.
Ma poi alla fine i nodi arrivano sempre al pettine.
Chissà se arriveranno anche altre giustificazioni da parte della minoranza.
yean
19 febbraio 2025 07:31
Ma sul serio mi dite che con tutto quello capitato negli ultimi anni non sarebbe arrivato il tempo di tagli? Mi risulta che i tagli erano già paventati qualche anno fa -
I piccoli comuni sopportano un impegno grande perchè non hanno possibilità di grandi manovre come IMU, tassa di soggiorno o simili ecc. che a quanto ho letto evidenzia per anni introiti magari maggiori dei tagli. ( però posso aver capito male!! ) . Per decenni ho sentito le varie e temporanee minoranze (tutte e di ogni colore ) tuonare sui presunti o veri sprechi dei governanti ( tutti e temporanei ) o sulle mancanze di sostegni o spese varie ritenute indispensabili ( ovviamente secondo i propri punti di vista ).
Penso che non si raggiungerà un punto di equilibrio valutativo
e ragionevole ( o no? ) se non da parte di singoli cittadini che comunque non hanno parola in merito nonostante si sbandieri di ascoltare tutti.
Un direttore generale diceva che la sua porta era aperta a tutti per ascoltarli .........ma lui non c'era mai e se c'era ascoltava e basta!!
Giuseppe F.
19 febbraio 2025 09:01
Essí che la signora presidente del consiglio per farsi eleggere ci aveva illuso che con lei e i suoi "ministri di grande rilievo" avremmo navigato tutti nell'oro...