Il sindaco tira dritto, chiude agli ambientalisti e annuncia l'inizio degli abbattimenti di piante in via Serio: in settimana giù 46 alberi
In settimana l'AEM, su mandato del Comune, procederà con l'abbattimento delle piante in via Serio. E' questo uno degli interventi più corposi tra quelli programmati dall'Amministrazione: in questa via, infatti, verranno tagliate 46 piante su un totale di circa 50, dunque la quasi totalità. Ad annunciarlo è lo stesso sindaco Gianluca Galimberti in un suo post pubblicato su Facebook ieri, sabato 18. "Facciamo spazio per nuovi alberi - scrive il sindaco -. È pronto il piano per la sostituzione delle 133 piante già tagliate o ancora da tagliare (la settimana prossima per esempio ci sarà un intervento importante in via Serio) perché a rischio crollo, realizzato dallo studio di agronomi".
A stretto giro, è logico presumere, si procederà con i tagli anche nella vicina via Fulcheria (anche questa una laterale di viale Po): qui gli abbattimenti previsti sono 36. Evidentemente, la richiesta avanzata dalle associazioni ambientaliste di Cremona per una moratoria in queste due vie non è nemmeno stata presa in considerazione. Basti pensare che solo giovedì pomeriggio si è riunita la commissione Ambiente, al termine della quale, verso le ore 20, gli ambientalisti hanno consegnato all'amministrazione un documento in cui si ribadisce la richiesta di moratoria e si propongono analisi alternative per verificare lo stato di salute delle piante. Richiesta peraltro avanzata ormai da tempo e ancora senza risposte formali dal Comune. Il documento degli ambientalisti è nelle mani dell'amministrazione da giovedì sera e nemmeno 48 ore più tardi il sindaco ha preannunciato gli abbattimenti in via Serio. E' chiaro che, in così poco tempo, quel documento è stato nella migliore delle ipotesi forse solo sfogliato.
E a niente è servita anche la dura presa di posizione di ieri di Forza Italia e Viva Cremona in cui non solo si pone l'accento sulla proposta degli ambientalisti, ma si sottolinea anche come sugli abbattimenti la giunta ha disatteso le linee guida per la gestione del verde stilate da un comitato scientifico per le amministrazioni pubbliche (qui l'articolo).
Niente da fare, insomma, come sempre: il sindaco chiude le porte all'ascolto e alla condivisione e tira dritto per la sua strada come niente fosse, usando Facebook come megafono per rimarcare la sua linea. Anzi, ignorando completamente le richieste delle associazioni ambientaliste, quelle di molti cittadini e quelle dell'opposizione, Galimberti entra nei dettagli dell'intervendo ponendo l'enfasi, ancora una volta, sugli aspetti "positivi" dell'intervento. Aspetti che allo stato attuale, si condensano in promesse declinate al futuro.
Scrive Galimberti: "In alcune vie della città pianteremo essenze differenti da quelle tolte e più adatte al contesto. In altre vie invece piantumeremo le stesse essenze. In aggiunta saranno messe a dimora altre piante per un totale di più di 190 alberi. Tutto questo a partire da novembre. Nel frattempo, Aem sta rimuovendo le ceppaie che è lavoro necessario alla ripiantumazione, iniziando dai parchi per poi passare alle strade. Più piante dunque, adatte ai luoghi e tenute meglio!".
D'altra parte, che la linea dell'amministrazione fosse chiara e che non ci fosse alcuna intenzione di fermare le bocce e aprire un serio confronto con le associazioni o con la minoranza, è ciò che è emerso chiaramente anche in commissione Ambiente, quando l'assessore al Verde, Rodolfo Bona, ha chiarito: C'è in gioco la sicurezza e la decisione non è stata politica, ma tecnica. Le piante sono state classificate in classe D (ossia a rischio crollo; ndr). L'amministrazione avrebbe potuto scegliere di non abbatterle, e questa sarebbe stata una scelta politica. Io questa responsabilità non me la assumo”.
In settimana, dunque, via agli abbattimenti in via Serio. Con buona pace di ambientalisti, opposizione e moltissimi cittadini che in questi giorni hanno protestato contro un intervento deciso, programmato e voluto senza margini di ripensamento.
In alto, una delle piante già segnate e da tagliare in via Fulcheria.
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commenti
Pietro Ferrari
19 settembre 2021 09:04
Bene, o perbacco, si proceda al licenziamento in tronco... Delle piante. Complimenti. Ma secondo me è meglio Piantarla li....
enzo
19 settembre 2021 09:11
"il dio prima confonde chi vuol perdere". Senza sfoderare l'originaria formulazione in latino, nessun commento mi sembra più appropriato alla circostanza.
harry
19 settembre 2021 09:49
A questo punto possiamo intonare tutti insieme un " de profundis".
Roberto
19 settembre 2021 11:51
Mi auguro che i cittadini di Cremona, riflettano bene alla prossima tornata elettorale, a chi dare i voti!
Michele de Crecchio
19 settembre 2021 21:36
Da almeno vent'anni, la gestione ambientale del territorio comunale cremonese sta progressivamente degradandosi a causa del sempre maggiore disinteresse che le ultime giunte, anche se di vario colore, stanno dimostrando per le tematiche ambientali. Tale degrado è evidente in settori fondamentali come il disegno urbanistico dei nuovi quartieri, il degrado dell'arredo urbano e la caotica evoluzione del sistema stradale cittadino. L'abbattimento dl tanta parte del più vetusto patrimonio arboreo cittadino conferma ora, con drammatica efficacia, il cinico disinteresse delle ultime amministrazioni verso la qualità dell'ambiente urbano nel quale i cittadini devono vivere,