Illuminazione pubblica: rimodultata la fascia oraria di funzionamento. La misura permetterà un risparmio di 120mila euro all’anno
La durata di funzionamento degli impianti cittadini di illuminazione passa da 4.200 ore all’anno a 4.000 ore/anno consentendo così un risparmio di 120mila annui. Sono esclusi i parchi e i giardini, ma sono compresi gli impianti di fruizione artistica. Lo ha deciso la Giunta su proposta del vice sindaco Andrea Virgilio.
Alla luce degli incrementi dei prezzi dell'energia che si sono verificati a partire dal 2021, l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno rimodulare gli orari di accensione e spegnimento degli impianti così da contenere i costi energetici.
L'ipotesi di riduzione media giornaliera di 30 minuti dell'orario di funzionamento, da adottare su tutto il territorio comunale, escludendo però parchi e giardini e comprendendo gli impianti di fruizione artistica, ha ottenuto il parere favorevole del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Nel mese di gennaio è stata così avviata una fase sperimentale per verificare la piena compatibilità della scelta di ridurre la durata prevista di funzionamento, ritardando l'accensione serale di circa 10-13 minuti e anticipando lo spegnimento mattutino di circa 16-20 minuti.
Considerato che durante la fase di sperimentazione non sono state rilevate particolari criticità, la Giunta ha pertanto deciso di rendere effettiva la rimodulazione delle modalità di esercizio degli impianti posticipando di 15 minuti l'accensione e anticipando di 15 minuti lo spegnimento.
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