In Ambasciata italiana a Washington i vincitori degli Young Investigator Awards. Tra i premiati anche il cremonese Bartolomeo Stellato
L'ISSNAF, la fondazione che riunisce migliaia di scienziati e accademici italiani attivi in laboratori, università e centri di ricerca in Nord America, è stata protagonista di un evento internazionale che ha coinvolto, tra gli altri, anche il nostro concittadino Bartolomeo Stellato. L'appuntamento, ospitato dall'Ambasciata d'Italia a Washington, e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stato aperto dal saluto dell'ambasciatrice Mariangela Zappia e da un video messaggio della ministra per l'Università e la Ricerca Anna Maria Bernini.
Nel corso dell'evento sono stati annunciati i vincitori dei sei premi dell'ultima edizione degli Young Investigator Awards: sono Giulia Biancon per il Paola Campese Award, Salvatore Calabrese per l'Embassy of Italy Award, Claudio Emma per il INFN Bruno Touschek Award, Camilla Hawthorne per l'RnB4Culture Award, Michele Polese per il Mario Gerla Award, Bartolomeo Stellato per il Franco Strazzabosco Award. Il Lifetime Achievement Award è stato conferito a Giulia Galli. Bernini ha espresso l'apprezzamento del governo italiano per la qualità del lavoro degli oltre 15.000 ricercatori e scienziati italiani negli Stati Uniti, che rappresentano "una risorsa preziosa per il nostro Paese". L'evento annuale dell'ISSNAF è partito con una tavola rotonda sull'impatto dei cambiamenti climatici sulla disponibilita' di acqua e cibo, moderata da Beppe Severgnini (Corriere della Sera): relatori il prof. Amilcare Porporato (Princeton), la prof.sa Marta Tuninetti (Politecnico di Torino) e il prof. Gabriele Villarini (U Iowa).
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