In Biblioteca dalle 9 il "Memorial Cesare Gualazzini" in ricordo dell'avvocato e liutaio. In mostra le sue straordinarie chitarre
Nello scorso gennaio se n'è andato Cesare Gualazzini, grande avvocato penalista e liutaio. Durante il giorno frequentava il suo studio legale e il Tribunale di Cremona, a sera, arrivato a casa, deponeva carte e faldoni e si chiudeva nel suo laboratorio per realizzare chitarre di grande qualità. Venne premiato quindici anni fa al salone internazionale Disma Music Show di Rimini con “Una vita per la liuteria italiana”, primo di tanti altri premi del settore e volle mettere quel premio vicino alla sua laurea in Giurisprudenza, le sue grandi passioni perfettamente appaiate. Due grandi passioni e, come Gualazzini ha dimostrato, nella vita si può anche non sceglierle e portarle avanti entrambe con grande successo.
Per ricordare Cesare Gualazzini liutaio e grande costruttore di chitarre domani, venerdì 23 dalle ore 9, si tiene il "Memorial Cesare Gualazzini", un omaggio all'avvocato liutaio con la mostra delle sue chitarre nella Sala Conferenze "Virginia Carini Dainotti" della Biblioteca Statale di Cremona (via Ugolani Dati, 4) in collaborazione con l'ALI (Associazione Liutaria Italiana), l'ANLAI (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana, e CCSVI nella SM Lombardia.
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