In Provincia il primo tavolo di lavoro sindaci-consiglieri regionali. Definite le priorità del territorio
Infrastrutture, aree omogenee, sistema fieristico, sanità territoriale e sviluppo del fiume Po.
Nella prima riunione del tavolo di lavoro convocato in Provincia dal Presidente Roberto Mariani alla presenza dei sindaci di Cremona, Crema a Casalmaggiore Andrea Virgilio, Fabio Bergamaschi e Filippo Bongiovanni e dei consiglieri regionali del territorio Matteo Piloni, Marcello Ventura e Riccardo Vitari si sono definiti temi, strategie, metodo e obiettivi che porteranno a un lavoro congiunto su politiche territoriali condivise, anche attraverso il possibile coinvolgimento dei parlamentari cremonesi e degli assessori regionali di volta in volta competenti. A spiegare la finalità degli incontri, che vedranno politici e amministratori sedersi allo stesso tavolo ogni due mesi, è stato lo stesso Mariani: "Ho voluto questi incontri – ha spiegato – per condividere con i tre sindaci dei principali Comuni del cremonese le priorità sulle quali intervenire, coinvolgendo anche i nostri consiglieri regionali perché possano farsi più facilmente portatori in Regione delle esigenze e delle istanze del nostro territorio. L'auspicio poi è quello di arrivare a condividere questo tavolo anche con i parlamentari Silvana Comaroli, Renato Ancorotti e Daniela Santanchè perché si possa lavorare insieme su più livelli utilizzando canali diretti con gli enti sovraordinati".
Obiettivi condivisi anche dal sindaco di Cremona Andrea Virgilio: "Funzione del tavolo deve essere quella di ragionare sugli obiettivi strategici da raggiungere, sulla base degli strumenti che abbiamo a disposizione, ma anche quella di affrontare le questioni o gli aspetti di politica territoriale più urgenti legati al momento attuale. L'unità, ne sono convinto, si costruisce anche partendo dalle partite più contingenti".
Tra tutti i temi affrontati quello sul quale sono confluite le priorità di tutti è stato quello delle infrastrutture, con la necessità anche di fare il punto e tirare le somme definitive – rimarcata anche dal sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni – sull'autostrada Cremona – Mantova, a cui si sono aggiunti il ponte di Calvatone, il ponte di Casalmaggiore e la Tibre al momento realizzata solo in un tratto.
Positivo, più in generale, il commento di Bongiovanni sull'esito dell'incontro: "È stata una riunione agile sulle tematiche più rilevanti della nostra provincia, io ho sottolineato quelle casalasche. Oggi oltre a metterle sul tavolo ci siamo dati un metodo di lavoro. Il mio plauso all'iniziativa".
Al centro del confronto anche il Masterplan 3c, e su questo è di nuovo intervenuto Mariani: "Ho fissato un incontro con Rei – Reindustria Innovazione per vedere entro fino anno il bilancio del lavoro fatto dai tavoli, per poi partire da fine febbraio con un percorso nuovo, valutando se gli obiettivi che ci si era dati al momento della stesura sono ancora attuali o piuttosto vanno modificati".
Virgilio poi ha sollevato la necessità di approfondire le possibili opportunità per le filiere del territorio che potrebbero arrivare dal Piano Operativo per l'attrazione degli investimenti 2024, approvato recentemente dalla giunta regionale lombarda.
Sul fronte cremasco il sindaco Bergamaschi ha invece rimarcato l'importanza che il tavolo provinciale riprenda con forza il tema della programmazione socioeconomica intesa in particolar modo come filiera della formazione e lavoro. "La programmazione provinciale – ha commentato - si è orientata da tempo nella strutturazione di Crema come città degli Its e dell'alta formazione professionalizzante, con Cremona che invece si dedica maggiormente allo sviluppo del tema universitario. Il percorso in atto va potenziato anche con investimenti in strutture. Diventa strategico poi approfondire insieme tutte le opportunità che deriveranno dal riconoscimento di cluster del distretto della cosmesi da parte di regione lombardia, capendo quali tipologie di investimenti potrà aprire questo percorso".
Al centro del tavolo hanno trovato spazio anche le aree omogenee, tema su cui lavorare insieme perché il territorio si possa davvero strutturare in questa direzione.
Dal consigliere regionale Ventura è arrivato a margine un ringraziamento al Presidente Mariani per la convocazione del tavolo istituzionale con i sindaci dei 3 Comuni più importanti e i 3 consiglieri di Regione Lombardia. "Solo con un'unica regia condivisa sulle priorità del territorio, unendo i vari livelli istituzionali, si può arrivare – ha detto Ventura - a un'unità di intenti per un vero sviluppo del territorio. Bene i temi proposti che trovano la mia condivisione e la mia volontà a lavorare in sinergia per riportare la Provincia di Cremona, con il suo territorio, ai livelli che le competono".
Per Matteo Piloni, Pd è stato "un tavolo sicuramente utile che ha soprattutto l'obiettivo di coordinarsi tra referenti istituzionali sui vari temi sul tavolo e fare gioco di squadra: infrastrutture, sanità, ambiente e sviluppo. Credo sia ciò di cui necessita il nostro territorio e farlo anche attraverso lo strumento delle aree omogenee credo possa essere la giusta chiave".
Della stessa linea anche il consigliere regionale in quota lega Vitari: "Questa collaborazione è fondamentale per affrontare le sfide comuni e per sviluppare soluzioni condivise che migliorino il benessere delle nostre comunità.
La sinergia tra istituzioni locali e regionali è essenziale per garantire il successo dei nostri progetti e iniziative".
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