1 aprile 2021

In stazione il cimitero delle biciclette dopo le proteste di un mese fa nulla è cambiato

Pezzi di ricambio a buon mercato: biciclette senza sella, o senza ruote, oppure  senza ruote, sella e manubrio, praticamente ridotte al solo telaio perché inamovibile, strettamente legato al reggibicicletta. Sembra che le preferite siano le biciclette femminili. Lo spettacolo nell’area di sosta davanti alla stazione ferroviaria è indecente. E lo è ancora di più per il malcapitato pendolare di turno, che ha lasciato la sua bicicletta regolarmente parcheggiata la ritrova in questo stato.  Un paio d’anni va venne sgominata una banda di ragazzini, tutti minorenni, che si dedicava ai furti di biciclette in via Degli Scali. Oggi invece l’area della stazione ferroviaria è ridotta ad un cimitero di carcasse arrugginite, abbandonate o dimenticate, o semplicemente vandalizzate. Dopo il Repulisti Day del 2017, che aveva posto rimedio alla situazione di degrado, il quadro è tornato progressivamente a peggiorare. A gennaio, ancora pendolari e tassisti si erano rivolti all’amministrazione comunale per chiedere un intervento tempestivo, ma la situazione è ancora questa.


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