Iniziativa pubblica per parlare di sicurezza e coesione sociale. Cremona sei tu: “Incontriamo i cittadini per costruire la città che vogliamo”
Mercoledì 29 maggio alle ore 18.30 si svolgerà un’iniziativa pubblica organizzata dalla lista Cremona sei Tu a sostegno di Andrea Virgilio, per parlare di sicurezza e coesione sociale. La scelta del luogo di svolgimento non è casuale: Piazza Mons. Enrico Assi, la piazzetta “in zona Famila” a ridosso del Parco Rita Levi Montalcini, spesso oggetto di dibattito politico in città. “Incontriamo i cittadini in un luogo importante ” - spiega in una nota il coordinatore della lista Cremona sei Tu, Santo Canale – “Il programma del nostro candidato sindaco è ben dettagliato ma è fondamentale anche il contributo dei cittadini che vivono sulla pelle le criticità del quartiere: mercoledì li incontreremo e raccoglieremo le loro richieste, impegnandoci a dare risposta alle loro necessità per vivere al meglio il quartiere.”
Oltre al candidato sindaco Andrea Virgilio, interverranno gli assessori alla Sicurezza di Brescia, Valter Muchetti, e Bergamo, Sergio Gandi, il capolista Luciano Pizzetti e la Presidente della Coop. Sociale Nazareth Giuseppina Biaggi, quest’ultima per parlare di coesione sociale, elemento che non è possibile ignorare quando si parla di sicurezza nel contesto urbano di ogni città.
“In questa campagna elettorale il tema sicurezza è senza dubbio protagonista, ma protagonista è anche la strumentalizzazione propagandistica. La destra attacca incessantemente, evidenziando carenze e mancanza di iniziativa politica da parte del centrosinistra ma volutamente dimentica che è stata proprio Regione Lombardia ha tagliare i fondi per la sicurezza nelle città di circa il 40%. Nel mese di maggio, nuovamente, è stato chiesto al Presidente Fontana di reintegrare quanto prima i fondi agli enti locali, ma il diniego è stato totale.”
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commenti
lant
28 maggio 2024 15:46
Santo vuol parlare di sicurezza ottimo. Accusa la destra di aver tagliato i fondi.
Ma come sempre Virgilio and company soffrono di amnesie.
Chi compie violenza a Cremona.
Qualche titolo per rinfrescare la memoria
Disordini del 24 gennaio il 21enne cremonese, frequentatore del Kavarna arrestato il 30 marzo scorso per i disordini scoppiati il 24 gennaio.
Cremona, devastazioni al corteo antifascista di gennaio: tre arresti, un ricercato La manifestazione organizzata dopo l'aggressione di un esponente del centro sociale Dordoni finito in coma a opera di militanti di Casa Pound. Il prossimo 12 gennaio inizierà il processo a carico delle quattro persone già arrestate nei mesi scorsi
Il gup del tribunale di Cremona ha inflitto una condanna a quattro anni di reclusione per il reato di devastazione al cremonese Mattia Croce, al bresciano Aioub Babassi, entrambi ventenni e in passato frequentatori del centro sociale Kavarna di Cremona
Ubriaco dà in escandescenze e colpisce i poliziotti: arrestato esponente del Centro Sociale Kavarna.
«In solidarietà agli arrestati tribunale.cremona.giustizia.it.down! Mattia e Aioub liberi! Il 24G c’eravamo tutti! Anonymous». Con poche righe sul profilo Twitter ufficiale di Anonymus Italia gli hacker più famosi del pianeta hanno rivendicato l’attacco informatico che ha oscurato per ore il sito del tribunale di Cremona. Un'azione motivata con la solidarietà a Mattia Croce e Aioub Babassi, ventenni (Croce abita a Cremona, Babassi a Marone, sul lago di Iseo), frequentatori del centro sociale Kavarna, arrestati lunedì con l’accusa di devastazione e saccheggio per i disordini durante la manifestazione antifascista del 24 gennaio. L’incursione degli hacker è stata divulgata anche dal centro sociale Dordoni sul proprio profilo Facebook.
Ancora un’udienza per una richiesta di sorveglianza speciale a carico di un compagno anarchico, questa volta a Cremona per un militante del c.s. Kavarna, già condannato e sottoposto al divieto di dimora, per un presidio antirazzista non autorizzato a Formigine (vicino Modena) lo scorso dicembre,
Black Bloc Cremona. Arrestati due 20enni coinvolti nei disordini
Sono un cremonese (M.C.) e l’altro di Isee (B.A) Dura reazione CSA Dordoni e del CSA Kavarna
Perquisizioni domiciliari da parte della Digos e della Squadra mobile di Cremona, insieme ai colleghi di Crema, Milano e Reggio Emilia – nei confronti di esponenti del centro sociale Dordoni
Raid vandalico: condannato militante del Kavarna
Pena detentiva convertita in 9 mesi di lavori socialmente utili. L'episodio di stampo anarchico messo a segno nella notte dell’8 febbraio 2017.
Però la colpa è degli altri non del duo Galimberti/Virgilio che hanno coccolato questi signori.
Stefano
28 maggio 2024 17:52
S'è dimenticato l'invito in piazza del Duomo di Cremona dei due rap/trap in concerto dalle canzoni tutt'altro che amorevoli verso il prossimo, la giustizia
e le forze dell'ordine.
Marco
28 maggio 2024 18:41
I personaggi da Lei indicati hanno come unico credo la violenza mascherata da una pseudo appartenenza politica oramai morta e sepolta.
Ben lontana dagli ideali del Sindaco Galimberti e Vice Sindaco Virgilio e del candidato Portesani .
Lei volutamente sorvola sulle decisioni devastanti per la gestione della sicurezza da parte della Regione Lombardia guidata dal Presidente Fontana.
Non esistono "colpe" ma personaggi tristi che in nome di una follia revisionistica sia a destra che sinistra vogliono solamente riportarci indietro nel tempo delle dittature.
Se fossero messi su una nave e poi fosse fatta affondare ci guadagneremo tutti.
Manuel
28 maggio 2024 20:44
Qui si sta rasentando il delirio.
Capisco la risolutezza con elementi asociali o poco sociali, ma addirittura l’eliminazione fisica...
Che dovremmo fare con Netanyahu? Incenerirlo e spedire le polveri nello spazio?... e nessuno si muove.
Con la mafia? Con la finanza globale? Con queste ultime, diversi “soggetti” sgomitano pur di farsi accettare.
Marco
29 maggio 2024 05:23
Li porti accanto alla sua casa....provi a farli ragionare vedrà che bello....poi un salvagente non si nega a nessuno
lant
29 maggio 2024 07:37
I cremonesi devono sapere come non ci sia da fidarsi del centrosinistra e in particolare di Galimberti e Virgilio perchè raccontano cose non vere.
Qualche titolo di giornale sui presunti finanziamenti tagliati da Regione.
Cremonaoggi 22 marzo 2024
Regione Lombardia ha finanziato 106 progetti, per un totale di 2,5 milioni di euro, per l’acquisto di dotazioni tecnico strumentali, rinnovo e incremento del parco veicoli della polizia locale per il 2024. A Cremona arriveranno 57.883,66 euro.
Regione Lombardia
Dalla Regione 2,5 milioni per dotazioni strumentali alla Polizia Locale
Dotazioni Polizia locale, la somme assegnate suddivise per province (in euro):
Bergamo 203.845,92
Brescia 509.370,26
Como 186.085,25 euro
Cremona 57.883,66 euro
La Regione investe in sicurezza: 2,8 milioni alle Polizie locali lombarde
Divisione per province, progetti finanziati e somme assegnate
Bergamo 21 394.341,61 euro
Brescia 32 520.235,98 euro
Como 11 186.884,43 euro
Cremona 4 68.355,47 euro
(4 aprile 2023)
Prima Cremona
Polizia Locale Cremona: da Regione 69mila euro per nuove strumentazioni
Sono 4 i progetti presentati dai Comuni della provincia di Cremona che beneficeranno del finanziamento di Regione Lombardia.
Rai Tgr
In Lombardia straordinari della Polizia locale contro la movida
La Regione finanzia oltre 3mila ore notturne e nei week-end.
Sito Comune di Cremona
Premessa
Regione Lombardia in ossequio all’art. 25 della Legge Regionale 01 aprile 2015 n° 6, promuove le
attività degli enti locali in tema di sicurezza urbana, prevenzione del disagio sociale, degrado
urbano e inciviltà mediante il finanziamento di progetti finalizzati alla tutela del territorio.
Come direbbe il buon Emilio Fede che figura...
Lant
29 maggio 2024 05:40
Io non sorvolo su nulla. Ho solo ricordato che non potete essere credibili quando parlate di sicurezza.
Primo perché la situazione della città sta peggiorando. Risse in mezzo alla strada. Danneggiamenti ai locali pubblici a qualche metro da palazzo comunale. Personaggi che nel cuore cittadino si prendono la briga di martellare le sedi dei candidati. Pareti di palazzi continuamente imbrattati.
Secondo perché lei non sa, ma da qui traspare la sua partigianeria e non oggettività, che i fondi della Regione vanno sui beni strumentali della sicurezza: auto, divise , pettorine e non sull’organizzazione. La Regione non ha colpa se nella Giunta Galimberti Virgilio la destra non sa cosa fa la sinistra sul presidio di piazza Roma. Non ha responsabilità se Galimberti è Virgilio non sono riusciti a risistemare l’organico dei vigili urbani. Non ha colpe se non riesce a organizzare il lavoro degli operatori con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
È invece piena responsabilità di Virgilio e Galimberti non aver chiuso i centri sociali violenti e di averli coccolati per ragioni elettoralistiche.
Ultima chiosa. Sa chi risarcì i commercianti dopo le devastazioni provocate dai bravi ragazzi del Kavarna nel gennaio 2014 ? Regione Lombardia. Vede ? Carramba che surprise !!!!
Marco
29 maggio 2024 07:00
Ma pensa un po', un privato cittadino deve essere per forza politicizzato per esprimere dei pareri.
Non ha capito nulla di quanto scritto ma capisco il suo sfogo.
Le ricordo solamente che i fondi tagliati del 40% dal Presidente Fontana servono anche per la videosorveglianza e la difesa personale.
Poi i violenti vanno fermati, per gli
psichiatrici le cure ci sono.
Le ripeto li porti ad abitare vicino a casa sua,ci parli magari è più persuasivo di me.
Ma non colpevolizzi a vanvera.
lant
29 maggio 2024 07:58
Bene verrò a lezione da lei.
Quando il re è nudo allora fa male leggere che la Regione ha dato quasi un milione di euro in un anno per la Polizia locale, quando si accusa gratis senza conoscere neppure le delibere della Regione.
Dai su.. forza un po' di serietà serve solo ammettere che si parla sul niente, solo per propaganda politica... partitica e per rimediare delle figuracce... Spieghi dove si sono verificati i tagli della Regione. Si informi prima
Marco
30 maggio 2024 17:40
Legga il Sole 24h, si ricrederà.
Saluti e stia sereno.