24 settembre 2021

Iniziato il grande taglio in via Serio, restano solo le ceppaie. Dieci operai con motoseghe e camion. Sconcerto tra gli anziani

E' partito il grande taglio delle piante. Dalle sette di questa mattina in via Serio, una decina di operai sono al lavoro con le seghe elettriche per tagliare le vecchie robinie. Una signora che abita al numero 23 esce di casa in lacrime e si rivolge agli operai: "Perchè le tagliate? Cosa vi hanno fatto? Non vi dispiace?", la risposta è ovvia "ci dicono di farlo perchè sono malate". "Ma che malate! - risponde - Ci hanno accompagnato per cinquant'anni con la loro ombra estiva, profumo e nuvole bianche in primavera. Perchè?". Ovviamente la risposta arriva dalle motoseghe in azione. Passa un'altra coppia di anziani. "Povere piante. Perchè non le hanno mai curate? Io da tre anni abito qui, nessuno le ha mai potate. Adesso le tagliano. Nel mio paese del casalasco potevi mangiare in terra tanto c'era pulito, guardate qui: sporcizia e abbandono. Intanto tagliano le piante senza una ragione". Arriva un altro anziano, chiede il permesso di prendere un pezzo di tronco per far giocare i nipotini. Intanto il primo camion carico di rami e piante tagliate parte. Destinazione? Probabilmente la centrale a biomasse.

Intanto il taglio prosegue. Sul primo tratto di via Serio, tra via Trebbia e via 1° maggio restano solo le ceppaie e qualche pianta giovane. (foto e video di Gianpaolo Guarneri/B12)


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commenti


Roberto Regonelli

24 settembre 2021 09:49

Comunque i cittadini non si dimenticheranno di questi eventi quando andranno a votare per le Comunali, mi auguro che si ricordino anche di questo scempio. I malati non sono gli alberi ma chi fa parte di questa Giunta Comunale incapace di gestire la città.

anna maramotti

24 settembre 2021 14:11

Tutto quanto le opposizioni, uso il plurale non a caso!!, potevano fare è stato fatto. Rimane la constatazione amara di tanta presunzione da parte di chi ora decide la sorti della nostra città. Speriamo di non dover pregare gli dei come la vecchietta di Siracusa.: "Al peggio .... "

Gualtiero Nicolini

24 settembre 2021 17:29

Quello che potevo fare e dire ho fatto e detto
La supponenza degli incapaci non ha limiti ma
GIORNO VERRÀ...

Paolo Puzzi

24 settembre 2021 20:01

Ricordatevi ,quando andrete a votare,di questi ambientalisti con la motosega facile incapaci di gestire il verde cittadino,figuriamoci il resto

Michele de Crecchio

24 settembre 2021 21:38

La mia personale convinzione è che su questa delicata tematica non vi siano tanto specifiche responsabilità politiche di destra o di sinistra, quanto un diffuso cinismo del poco personale pubblico che negli ultimi decenni , nel prevalente disinteresse della politica locale è rimasto sempre più sfiduciato, a doversi occupare, con strumenti umani e tecnici sempre più ridotti e competenze anche direzionali non sufficientemente qualificate, delle sorti di un patrimonio urbano delicatissimo e qualificante per il volto di una città.