Ispettorato del lavoro, controlli nel cremonese e nel mantovano: sospese due attività del settore edile per impiego di manodopera in nero e irregolarità nella sicurezza
Ancora controlli sul territorio da parte degli ispettori tecnici dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Mantova-Cremona, che sono stati impegnati nei giorni scorsi in una serie di controlli in particolare nel settore dell’edilizia.
Nelle due province sono state trovate 2 aziende che operavano in altrettanti cantieri edili senza aver mai fatto richiesta della patente a crediti, il cui obbligo è stato introdotto esattamente un anno fa.
In un cantiere del cremonese è stato individuato un artigiano privo di patente a crediti, che peraltro utilizzava un ponteggio non in sicurezza, mentre nel mantovano è stato accertato che la ditta, oltre a non avere la patente a crediti, era sprovvista anche del Piano Operativo della Sicurezza, ed è stata altresì contestata l’irregolarità del ponteggio utilizzato, che esponeva i due lavoratori presenti ad un concreto rischio di caduta dall’alto.
Per entrambe le ditte, oltre all’allontanamento dai cantieri, è stato adottato il provvedimento di sospensione immediata delle attività, con le conseguenti prescrizioni penali, pari a oltre 5.400 euro, alle quali si aggiungono la sanzione di 2.500 euro per la revoca di ciascuna sospensione e quella connessa alla mancanza di patente a crediti (quest’ultima irrogata sia alle ditte che ai committenti).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti