Julius Evola futur-dadaista (1915-1921). Opere da una collezione privata al Museo Civico Ala Ponzone dal 15 maggio al 2 giugno
La mostra monografica Julius Evola futur-dadaista (1915-1921). Opere da una collezione privata approda a Cremona nello spazio espositivo del Museo Civico Ala Ponzone dal 15 maggio al 2 giugno 2024. L’evento inaugurale è previsto per mercoledì 15 maggio ore 17.30.
La mostra prevede l’esposizione di una serie di opere provenienti da una prestigiosa collezione privata milanese.
I dipinti esposti sono l’espressione di una produzione pittorica limitata ma significativa, e sono caratterizzati da un comune denominatore, ovvero la costante ricerca dell’Assoluto, così come il cammino d’artista di Julius Evola appare simile a quello di un’iperbole: la linea che tende all’infinito.
L’arte di Evola, inserita nel contesto delle avanguardie artistiche del XX secolo, a cavallo tra Futurismo, Astrattismo e Dadaismo, consente di comprendere la ricerca evoliana orientata al superamento dei limiti offerti dall’Arte stessa. I suoi dipinti sono caratterizzati da elementi astratti carichi di energia, quasi psichedelici, seguiti da paesaggi che lui stesso definì interiori, espressione dello spirito con riferimenti ad elementi ermetici e esoterici.
Evola, già messosi in luce con l’esperienza futurista e astrattista accanto ai nomi di Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Vincenzo Fani Ciotti detto Volt, Giacomo Balla e Arnaldo Ginna, è da considerarsi oggi il massimo esponente del Dadaismo in Italia, da lui stesso reinterpretato in maniera unica ed originale, seguendo una personalissima formula iniziatica che si disvela in un unicum straordinario e che pervade tutta la sua pittura. La mostra prevede l’esposizione di una selezione di 15 tele dipinte da Julius Evola dal 1915 al 1922, provenienti da una prestigiosa collezione privata milanese, ed è curata da Guido Andrea Pautasso, studioso delle avanguardie artistiche del Novecento, membro del Comitato Scientifico per Evola Artista della Fondazione Julius Evola, nonché curatore del Catalogo ragionato dell’opera pittorica e artistica di Julius Evola in via di pubblicazione.
L’esposizione è organizzata, in collaborazione con la Fondazione Julius Evola e con la Società Filodrammatica Cremonese, dall’Avvocato Alessandro Zontini e da Pietro Quattriglia Venneri della PQV Fine Art Gallery di Cremona, con il contributo di enti pubblici e privati. Per l’occasione sarà pubblicato il catalogo con testi di Mauro Carrera, Guido Andrea Pautasso, Andrea Scarabelli e Alessandro Zontini.
La mostra prevede in parallelo l’apertura al pubblico anche dell’esposizione Giulio Cesare Evola (1898-1974). Un percorso bibliografico, con la creazione di un percorso bibliografico, costituito da libri, riviste, manoscritti e documenti, originali e dell’epoca, che si snoda nelle sale della Biblioteca Statale di Cremona. Qui saranno esposte le pubblicazioni di Evola, filosofo e scrittore per lungo tempo oscurato, consentendo al pubblico di scoprire il cammino di un intellettuale controverso, anticonformista e antagonista del mondo moderno.
In data sabato 25 maggio presso la sede della Società Cremonese dei Filodrammatici sarà tenuta la conferenza: L’enigmatico Julius Evola: artista e intellettuale d’avanguardia e anticonformista, con interventi di Guido Andrea Pautasso (curatore della mostra), Andrea Scarabelli (vice-segretario Fondazione Julius Evola e autore della prima biografia di Julius Evola) e Alessandro Zontini (avvocato, scrittore e collezionista). Con l’occasione saranno presentati al pubblico la biografia di Andrea Scarabelli, Vita avventurosa di Julius Evola (Bietti, Milano 2024) e il volume di inediti di Julius Evola, Il Fuoco Sacro (Edizioni Mediterranee, Roma 2024).
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