L'Einaudi scopre i segreti del Grande Fiume nella passeggiata naturalistica con i Carabinieri Forestali di Cremona

Lezione fuori sede per gli alunni di seconda B Grafica e Comunicazione dell'istituto “L. Einaudi”, che hanno completato il percorso di Educazione civica sul tema dell'acqua - a cui si sono dedicati, durante le ore di Lettere - con un’uscita didattica al Parco del Po ed alla Lanca Livrini. I ragazzi si sono avvalsi di guide d'eccezione. Sono stati infatti i Carabinieri forestali a spiegare sul campo le peculiarità e la complessità dell'ambiente fluviale. Grazie alla disponibilità del Tenente Colonnello Amerigo Filippi, coadiuvato dai giovani sottoposti Marco Farano e Francesco Verdicchio, la classe, accompagnata da Barbara Bozzi, Luca Sorini ed Annalisa Pane, ha effettuato una passeggiata naturalistica, in siti inseriti nella lista del patrimonio dell'Unesco. Gli alIievi, che, nei mesi scorsi, hanno già incontrato l’Arma per parlare di cyberbullying e cyberstalking, si sono stavolta confrontati con le principali problematiche ambientali del loro Territorio. Nello specifico, hanno conosciuto alcune piante infestanti, come il falso indaco e lo zucchino americano, in grado di danneggiare la flora autoctona. Hanno poi imparato a distinguere ed hanno assaggiato le more di gelso, una specie tipicamente padana. Agli studenti sono state mostrare le variazioni del corso del Po, attraverso l'analisi dei confini amministrativi, il ruolo fondamentale dei meandri morti per il contenimento delle alluvioni e quanto l’apparente disordine di un luogo selvatico obbedisca, in realtà, a regole precise, favorevoli alla tutela della biodiversità. Sotto la lente anche le insidie ed i pericoli, che sconsigliano la balneazione nel Grande fiume, a dispetto del suo incedere placido e maestoso. Tra questi, i mulinelli, una trappola spesso fatale, e le correnti fredde e vigorose, capaci di trascinare al largo, senza lasciare possibilità di scampo.