L'Italia tra calcio e cucina: festa alla Bottega del Gusto per il 10° compleanno di Italian Foodball Club con Vito Romaniello e tanti ospiti dal mondo del calcio e della buona cucina

Ancora territorio e buona cucina, che si sposano però per l'occasione con un altro fattore fortemente identitario, il calcio. Così 10 anni fa, in occasione di Expo, è stato presentato il progetto Italian Foodball Club a cura di Vito Romaniello, giornalista televisivo e direttore di Giocabet Tv, che ieri pomeriggio ha festeggiato il decimo compleanno dell'iniziativa sportivo-gastronomica proprio a Cremona in occasione della Festa del Salame, ospite alla Bottega del Gusto di corso Matteotti.

"Il calcio è un fattore che ci fa stare insieme - ha commentato Romaniello- Sono legato in particolare a Cremona; il suo stadio è la casa della sua squadra, ma anche il cuore pulsante della città. Io amo il "calcio pane e salame", quello fatto dalle persone. Abbiamo l'obbligo di dichiarare, anzi di urlare l'orgoglio italiano nel modo più chiaro e forte possibile. Siamo l'unica penisola all'interno di un mare chiuso, fattore che crea dei microclimi unici, che danno vita a prodotti inimitabili. Tutti ci copiano perché non hanno la nostra storia millenaria. Così dobbiamo portare avanti le tradizioni di Cremona e del territorio".

Presenti per l'occasione numerose volti del mondo sportivo, culinario e produttivo cremonese, da Stefano Trabucchi, liutaio e presidente di Confartigianato ad Arnaldo Ghisotti, presidente di Credito Padano, Mario Barbieri, Antonio Caffi, titolare dell'azienda lattiero caseario di Farfengo, Riccardo Vialli, nipote del campione Gianluca, Paolo Loda, ufficio stampa della Cremonese e Marco Colombo, titolare dell'omonimo Salumificio; da Shangai invece è arrivato il saluto dello Chef cremonese Francesco Bonvini.

Una serata dunque in cui la buona cucina della tradizione, la storia del territorio e la grande passione per il calcio sono state protagoniste, portanto il campo quel "calcio pane e salame" che ha dato il là a Romaniello per inziare l'avventura di Italian Foodball Club che ieri ha spento le sue prime 10 candeline.