22 febbraio 2021

La Amerigo Vespucci realizzata in scala nel giorno del suo 90° compleanno

Compie novant’anni la “Amerigo Vespucci”, la regina italiana dei mari e per molti la nave più bella del mondo. E per festeggiare l’anniversario del varo, avvenuto il 22 febbraio 1931, Franco Pianta, ex presidente del Tiro a segno di Cremona ed una passione per il modellismo coltivata fin da ragazzo (ora di anni ne ha 72), ha realizzato un modello dell’ammiraglia italiana perfettamente fedele all’originale. Tre anni di lavoro e seicento voci di montaggio, che significa qualche migliaio di pezzi da assemblare, per dar corpo ad una copia fedele del veliero lunga 1,25 metri, corredata da un piano velico completo, come se fosse pronta a prender il largo da un momento all’altro. Pianta non è nuovo ad imprese di questo tipo: per realizzare la Victory, il vascello del capitano Orazio Nelson dotato di cento cannoni, di anni ne ha impiegati cinque, definendo anche i minimi particolari, come le macchie rosso sangue che limitavano gli spazi destinati all’artiglieria. “Quando si realizzano velieri antichi - spiega Pianta - la regola modellistica vuole che non si mettano le vele perché possono nascondere il sartiame, lasciando il legno a vista”. Nel caso della Vespucci le vele sono in bella vista, ma possono essere issate e distese in qualsiasi momento. Pronte per un nuovo viaggio.


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