La Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona annuncia la nascita del Fondo Giorgio Suppini per progetti sportivi destinati a facilitare l'attività sportiva per persone fragili o con disabilità
La Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona annuncia la nascita del Fondo Giorgio Suppini, voluto dall'U.S. Acli Stradivari Associazione Sportiva Dilettantistica di Cremona.
La nuova dote è stata istituita da U.S. Acli Stradivari Associazione Sportiva Dilettantistica di Cremona presso la Fondazione Comunitaria
Suppini, scomparso nel 2015, è stata una figura centrale nel mondo del Terzo Settore, protagonista di realtà di grande significato come il Forum del Terzo Settore, Cremona Futura, Cisvol, Festa del Volontariato. Il nuovo fondo, istituito presso la Fondazione, è destinato a facilitare la partecipazione all'attività sportiva dilettantistica da parte di persone fragili o in condizione di disabilità, attraverso erogazioni di somme a favore degli enti organizzatori di attività mirate.
Il fondo ricorda l'impegno gratuito e di servizio del fondatore di U.S. Acli Stradivari Giorgio Suppini, in particolare "nel mondo del lavoro come luogo di promozione sociale della persona" e "nei settori dell'educazione e della cultura intesi come strumenti del sapere, della presa di coscienza e della partecipazione alla cittadinanza attiva", e - ovviamente - "nella realtà dello sport dilettantistico amatoriale della comunità cremonese, come insieme di prassi motorie inclusive, attente alla crescita delle autonomie individuali e di gruppo, allo sviluppo di un livello di socialità e di capacità relazionale, alla produzione di livelli sempre più ricchi di coesione sociale".
"La Fondazione Comunitaria è una realtà conosciuta, stimata, e che ha realizzato e continua a realizzare progetti molto interessanti", è il commento di Luigi Suppini, legale rappresentante pro-tempore dell'U.S. Acli Stradivari, "per questo motivo abbiamo voluto realizzare il Fondo Giorgio Suppini nell'ambito della Fondazione stessa"
"Con grande piacere accogliamo questo nuovo fondo, dedicato a un filone, quello dello sport sociale, che in città vanta ormai una lunga e autorevole tradizione - è il commento del presidente della Fondazione cremonese, Cesare Macconi -. Tutti possono accrescere la capacità di questa prima dote attraverso donazioni: singoli cittadini, enti, associazioni, e imprese. Tutti possono arricchirlo, contribuendo quindi a rendere possibili progetti sportivi con finalità di valore sociale".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti