La morte del piccolo Leonardo in piscina a Torre, nove indagati dalla Procura
Sono nove le persone indagate dalla Procura di Cremona con l'ipotesi di accusa di omicidio colposo per la morte di Leonardo, il bambino di dieci anni di Canneto sull’Oglio deceduto il 20 giugno all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dopo aver perso i sensi mentre si trovava nella piscina Summertime di Torre de’ Picenardi, durante un’attività del Grest parrocchiale di Canneto. Nella lista degli indagati c'è proprio il parroco di Canneto sull'Oglio nel ruolo di promotore e responsabile della struttura, una sua collaboratrice e due dipendenti della cooperativa di supporto al gruppo in qualità di educatrici professionali ed accompagnatrici dei minori. Oltre a questi, indagati anche una volontaria e accompagnatrice del Grest, il legale rappresentante della società concessionaria della piscina e tre assistenti bagnanti e addetti alla vasca, di cui uno minorenne e per il quale sta procedento la procura dei minori di Brescia.
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