Nuova stagione culturale da Sofonisba, alla liuteria, alla pittura romana. Barucca: "Non è la grande mostra che attira, ma la qualità del tessuto urbano"
“Non è la singola mostra che attira le folle, è la qualità del tessuto urbano tenuto bene, la possibilità di vedere le chiese aperte, i monumenti aperti. Questo è il punto cardine, non è l’evento. L’evento crea un fuoco di paglia, che poi si spegne immediatamente senza lasciare traccia e nell’economia e nella capacità dei cittadini di leggere il proprio territorio e la propria città e lo straordinario patrimonio che noi stiamo godendo e che dovremo consegnare alla generazioni future”. E’ con queste parole che il soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova Gabriele Barucca ha introdotto questa mattina la presentazione della prima programmazione congiunta di Cremona Musei, il nuovo Sistema Museale della città di Cremona. Si tratta degli eventi culturali e delle mostre che si svolgeranno nel biennio 2022- 2023 nelle sedi dei Musei Civici e del Museo del Violino. Sono intervenuti Luca Burgazzi, Assessore ai Sistemi Culturali del Comune di Cremona, Maria Chiara Bondioni, Direttrice del Settore Cultura, Musei e City Branding del Comune di Cremona, e Virginia Villa, Direttrice Generale del Museo del Violino. “Noi dobbiamo far conoscere innanzitutto ai cittadini il patrimonio che detengono - ha aggiunto Barucca - dobbiamo fare un lavoro didattico nei confronti della cittadinanza, e questo si fa attraverso un’analisi, una conoscenza e uno studio delle collezioni ed anche in generale dei monumenti della città, che poi possono anche confluire, come nel caso che vedrete, in eventi che sono genericamente inquadrabili nel concetto di mostra. Dubbiamo in tutti i modi tornare ad un’idea di conoscenza e di conseguenza di conservazione di un patrimonio. Questo è lo scopo principale della mia presenza qui e della testimonianza che porto, che è proprio quella di una adesione ad un progetto fatto dall’amministrazione comunale con la nostra collaborazione che va nel verso giusto”.
Gli eventi in programma sono stati illustrati da Mario Marubbi, Conservatore della Pinacoteca del Museo Civico "Ala Ponzone", da Fausto Cacciatori, Conservatore del Museo del Violino, da Marina Volontè, Conservatrice del Museo Archeologico S. Lorenzo, e da Anna Mosconi, Conservatrice del Museo di Storia Naturale e del Museo della Civiltà Contadina "Il Cambonino Vecchio".
In allegato la brochure con la programmazione completa del Sistema Museale "Cremona musei" 2022-2023:
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commenti
Annamaria Menta
19 novembre 2021 16:03
" L’evento crea un fuoco di paglia, che poi si spegne immediatamente senza lasciare traccia e nell’economia e nella capacità dei cittadini di leggere il proprio territorio (....)"
Parole sante, peccato che i fatti siano in leggera controtendenza....almeno fino ad ora....manifestazioni che attirano "cavallette" che passano, lasciano rifiuti, non si rendono conto di dove sono (e come potrebbero con la trasferta "all inclusive", manca forse solo la vendita di pentole, di 8-10 ore viaggio compreso?) e dopo che sono passate resta il "solito" deserto.....