La pioggia non guasta la Festa, ci pensano lo Showcooking in rosa e le luminarie sulle note di "Amor mio" di Mina in via Mercatello e Solferino
La pioggia del pomeriggio non ha frenato la Festa del Torrone che, fin dalle prime battute, ha registrato una grande affluenza di pubblico. Esaurito il parcheggio camper e grande via vai anche al parcheggio dei pullman, con comitive provenienti non solo dalle provincie limitrofe, ma anche da Imperia. Grande protagonista, dato il maltempo, il Palatorrone allestito in piazza Roma, dove dalle 15 si sono alternati tutti gli eventi previsti dal programma. In particolare lo Showcooking tutto in rosa alla Festa del Torrone dove si sono sfidate le città di Cremona e Mantova, due delle città “gastronomiche” di East Lombardy, riconosciuta nel 2017 come Regione Europea della Gastronomia. Sono Marina Morelli dell'Hosteria 700 di Cremona che ha cucinato gli gnocchi di patate ripieni ai funghi porcini con fonduta di zucca e spuma di taleggio, ricetta della tradizione cremonese rivisitata, usando i prodotti tipici del territorio, e Stefania Venezia di Osteria Antichi Ranari di Mantova con le lumache in umido alle erbette con crostino di pane alla zucca, un vero segreto di famiglia. Si sono raccontati i segreti e gli accorgimenti per cucinare questi piatti tipici della tradizione lombarda.
“Un bel gemellaggio in cucina che parte dai prodotti tipici e dal saper fare dei nostri ristoratori, i primi testimoni dei nostri ingredienti IGP, DOP e DOC come la zucca, la mostarda e ovviamente il torrone, principe di questa grande festa. Un progetto che vuole valorizzare i territori di East Lombardy, città gastronomiche della Lombardia” spiega Barbara Manfredini, Assessore al Turismo, City Branding e Sicurezza del Comune di Cremona.
Alle 18 sono state inaugurate le luminarie e accesa la filodiffusione per immergersi nelle canzoni di Mina interprete ineguagliabile della musica italiana, amata e conosciuta a livello internazionale, in particolare “Amor mio” che quest’anno compie 50 anni, e “Vorrei che fosse amore”.
La Festa del Torrone è divenuto un appuntamento imperdibile non solo per le sue caratteristiche e peculiarità gastronomiche con prodotti da tutta Italia, ma perché quest'anno si addolcisce ancora di più, grazie al repertorio celebre della musica Italiana.
Un'idea, nata grazie ad una forte sinergia sul territorio che vede coinvolti SGP Grandi Eventi, in quanto organizzatore della Festa del Torrone, Confcommercio Cremona, le Botteghe del Centro di Cremona, l'Amministrazione Comunale, DUC, Pro Cremona, Seven Ars di Tiziano Corbelli e la Onlus Occhi azzurri.
L'omaggio all’artista si svolge in particolar modo su Via Mercatello e Via Solferino: qui si potrà passeggiare alzando il volto verso il cielo il quale sarà illuminato dalle parole di due canzoni simbolo di Mina “Amor Mio” che quest'anno compie 50 anni e "Vorrei che fosse amore".
I due brani sono stati in parte riprodotti in chiave luminescente, grazie all'Edizione Acqua Azzurra e all'Edizione Curci. Le canzoni riprodotte grazie alle “luminarie parlanti” accenderanno le due vie per tutto il periodo, fino a ben oltre le festività, dato che la volontà espressa sia quella che restino accese sino a primavera inoltrata. Una volta terminata l'iniziativa, le strofe/parole delle luminarie verranno battute all'asta ed il ricavato verrà devoluto a Occhi Azzurri Onlus per un contributo concreto nella realizzazione di un centro per bambini con diversa abilità.
“Siamo contenti di far parte di questo progetto – spiega Stefano Pelliciardi, SGP Grandi Eventi – non potevamo non celebrare una cantante internazionale come Mina, nella sua città. Orgogliosi che il progetto sia vivibile a pieno durante i giorni della Festa del Torrone, dal 13 al 21 novembre. Forte il connubio tra le Opere luminescenti, le vetrofanie a tema ed una coinvolgente filodiffusione, per vivere una vera ed intensa immersione nei brani di Mina che andranno a valorizzare l’importante viaggio enogastronomico della Festa del Torrone”.
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