24 ottobre 2024

La staffetta di Pieve S. Giacomo per la parrocchia bolognese di S. Paolo di Ravone, devastata dall'alluvione: grande la solidarietà dei parrocchiani. La testimonianza dal luogo dell'alluvione

Detto-fatto: l'appello era arrivato solo ieri in tarda mattinata con un messaggio Whatsapp: "Sono stato contattato dal parroco di san Paolo di Ravone in Bologna: hanno bisogno di stivali di gomma e di guanti da lavoro, per sgombrare le cantine e spalare fango (a Bologna non se ne trovano più). Chiedo aiuto a chi può, di portare quanto riuscirà ad acquistare, in chiesa a pieve san Giacomo, all'altare della Madonna". A scriverlo, don Marco Bosio, parroco di Pieve san Giacomo, che a S. Paolo di Ravone aveva vissuto per un paio di anni durante gli studi ed ha conosciuto don Alessandro Astratti, parroco appunto di San Paolo, parrocchia che si trova in una delle zona maggiormente colpite dall'alluvione. Ieri la richiesta di aiuto dalla parrocchia emiliana, dove l'alluvione e il fango hanno devastato case e strade. 

E i parrocchiani di Pieve non si sono fatti attendere, conegnando in poche ore stivali, guanti e tutto il materiale di cui c'è estrema necessità e assoluta carenza nella zona alluvionata, che è stata consegnata già in serata alla parrocchia di S. Paolo: con tutto il materiale don Marco ha riempito il baule e il sedile posteriore della monovolume con cui, dopo la messa delle 18.00 è partito alla volta di Bologna, dov'è arrivato in serata e da cui ha riportato la testimonianza della realtà sul campo: "Non c'è più il fango davanti alla chiesa come si vedeva nei filmati, ci sono invece gli ammassi dei mobili -ha raccontato don Bosio- Ci hanno ringraziato un sacco: don Alessandro ringrazia davvero tutti, i parrocchiani sono molto grati del nostro aiuto. La buona notizia è che hanno ripulito la strada, la cattiva è che per venerdì la Protezione Civile ha già dato previsione di un'altra esondazione del torrente Ravone. Infatti stanno distribuendo i sacchi di sabbia per bloccare l'acqua e anche a quest'ora (sono quasi le 22.00, ndr) c'è un sacco di gente che lavora, il gruppo scout coordina i lavori; ci sono un sacco di volontari, giovani e universitari che stanno lavorando e che riprenderanno anche domani mattina".

Nelle foto, il materiale raccolto dai parrocchiani e un'immagine - da Teleromagna- da via Andrea Costa, dove si trova la parrocchia di S. Paolo 

Michela Garatti


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