28 maggio 2024

La storia amministrativa di Rivolta d'Adda dall'unità d'Italia ad oggi, raccolta e raccontata nel volume di Ivan Piazza. La presentazione in programma sabato 1 giugno in Municipio

Un volume che raccoglie e racconta la storia amministrativa di Rivolta d'Adda a partire dall'Unità d'Italia e fino ad oggi: non solo un elenco di nomi, ma una rassegna di storie vissute e di vicende politiche.

Questo il risultato della pubblicazione del libro intitolato “I governi di Rivolta d’Adda – Storia amministrativa dal 1860 al 2024” che verrà presentato sabato 1 giugno alle ore 17.00 in Municipio, in occasione della Festa della Repubblica. Un modo per rendere omaggio alle centinaia di cittadini che si sono avvicendati alla guida del Comune rivierasco dal 1860 ad oggi, concretizzato su iniziativa della Consulta della Cultura e dell’associazione Università del BenEssere.

Si tratta della pubblicazione di un’interessante ricerca condotta da Ivan Piazza, intraprendente bibliotecario del paese, che ha passato in rassegna - consultando la documentazione conservata nell’Archivio storico comunale - delibere, verbali, ordinanze, articoli, dispacci e tutta una serie di documenti che hanno permesso di ricostruire minuziosamente le vicende e i vissuti delle persone impegnate a gestire la cosa pubblica. Vi si trovano non solo i nomi dei Sindaci, dei Podestà, dei componenti del Consiglio e della Giunta comunale, dei Commissari prefettizi, ma anche i risultati delle tornate elettorali e delle votazioni consigliari che hanno portato, di volta in volta, alle elezioni dei primi cittadini, degli assessori e degli altri incarichi amministrativi.

“Si tratta di un’opera imperdibile per chiunque sia interessato alla storia amministrativa di Rivolta d’Adda – spiega Ivan Losio, coordinatore della Consulta della Cultura e curatore della pubblicazione – perché traccia un affascinante percorso a ritroso nel tempo. Ogni nome rappresenta una tessera preziosa nel mosaico della governance locale, riflettendo le sfide, i successi e le trasformazioni della comunità nel corso dei decenni”.

“Attraverso questa cronologia vivente – continua Losio – il libro diventa una testimonianza tangibile dell’evoluzione politica e sociale del borgo rivoltano, offrendo uno sguardo unico sulle persone che hanno plasmato il nostro destino collettivo”.

Il libro di Piazza è arricchito dalla pubblicazione delle fotografie dei Sindaci e di cartoline storiche tratte dalla collezione della famiglia Sangiovanni-Moroni.

La presentazione è prevista per sabato 1° giugno 2024 alle ore 17 presso il Municipio. Oltre agli interventi dell’autore e del Sindaco, Giovanni Sgroi, ci sarà la prolusione dell’On. Giuseppe Torchio – Sindaco di Bozzolo (MN), Deputato al Parlamento alla X e XI Legislatura e Presidente della Provincia di Cremona dal 2004 al 2009) – che, per gli incarichi ricoperti, ha seguito da vicino la vita amministrativa di Rivolta d’Adda degli ultimi 40 anni, lavorando fianco a fianco con decine di amministratori rivoltani e partecipando attivamente alle vicende che hanno segnato la storia recente del paese.

L’Amministrazione comunale, che ha patrocinato l’iniziativa, omaggerà una copia della pubblicazione a tutti gli amministratori elencati nel libro ancora viventi.

“Questa pubblicazione, oltre ad essere un’opera ideata, nata e cresciuta interamente a livello locale, frutto della vivacità culturale e dell’attaccamento della nostra gente al proprio territorio, è un’opera che celebra e riconosce l’impegno di tanti comuni cittadini che per passione e spirito di intrapresa, si sono messi al servizio del prossimo e della propria comunità, assumendo un ruolo spesso scomodo ma quanto mai affascinante e fonte di molteplici soddisfazioni - ha affermato Marianna Patrini, vicesindaco e assessore al welfare - Un invito all’ impegno civico che, anche con questa pubblicazione, si intende tramandare alle future generazioni di amministratori e politici locali, dimostrando loro che anche nei passaggi più bui della storia, l’impegno verso il prossimo e verso la collettività non deve mai mancare ma -anzi- diventare fonte di ulteriore crescita e condivisione di obiettivi”.

Il progetto è nato nell’ambito delle attività della Consulta della Cultura e ha registrato l’impegno interessato dell’associazione Università del BenEssere che ha finanziato i costi di pubblicazione. “Ci è sembrato doveroso un nostro impegno diretto – ha spiegato Clara Vismara, Presidente dell’associazione – perché si tratta di una ricerca molto meticolosa e interessante, che rende onore alla moltitudine di persone che hanno dedicato un tratto della loro vita alla comunità, spesso sottraendo parte del loro tempo a sé stessi e alla famiglia. Un tassello in più nella ricostruzione della nostra storia”.

Si tratta della prima uscita della nuova rassegna editoriale denominata “Quaderni rivoltani” che si pone l’obiettivo pubblicare storie, vicende e documentazione utili alla promozione della cultura rivoltana.


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