12 novembre 2024

La truffa corre on-line: due episodi di frode ai danni di due uomini di Casalmaggiore. Soldi sottratti con la scusa di una finta richiesta di aiuto del figlio e il finto consulente finanziario.

Al termine di attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno denunciato quattro persone ritenute responsabili di due differenti truffe.

Nel primo caso hanno denunciato una donna e due uomini di 25, 32 e 39 anni, tutti con precedenti di polizia a carico e residenti in provincia di Forlì Cesena. A metà maggio scorso, un uomo del posto ha denunciato presso i Carabinieri di Casalmaggiore di avere ricevuto sul suo telefono un messaggio da un numero sconosciuto, il cui interlocutore si spacciava per il figlio che diceva di avere perso il telefono e di rispondergli solo con messaggi su quello stesso numero. La vittima ha chiamato quel numero senza avere risposta, poi ha ricevuto un messaggio dall’intelocutore che diceva di non poter rispondere perché stava usando un computer e non un telefono. L’uomo ha continuato a credere di essere in contatto con il figlio e il truffatore ha richiesto alla vittima una somma di poco inferiore ai mille euro per l’acquisto di un nuovo telefono. L’uomo ha poi ricevuto un QR code e, credendo di inviare i soldi al figlio, si è recato presso una tabaccheria e ha effettuato il trasferimento del denaro richiesto, inoltrando all’interlocutore la foto della ricevuta di pagamento. Ma quest’ultimo ha richiesto alla vittima un’altra somma di denaro di quasi mille euro. A quel punto, la parte lesa ha intuito la truffa e ha chiamato il figlio che ha detto al padre di non averlo mai contattato e di non avere chiesto i soldi per un nuovo telefono cellulare. 

I militari di Casalmaggiore hanno avviato le indagini, scoprendo che il beneficiario della somma inviata era una donna, intestataria del conto sul quale era stata accreditata la somma di denaro. Poi la donna aveva consegnato una carta di pagamento alle altre due persone che avevano utilizzato in spese varie il denaro ricevuto dall’uomo truffato. Di conseguenza, i tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

Nel secondo caso, hanno denunciato un uomo di 43 anni, residente in provincia di Prato e con precedenti di polizia dello stesso genere a carico. A metà giugno scorso, un uomo del posto ha denunciato presso i Carabinieri di Casalmaggiore di avere visto su un social network una pubblicità che invitava a registrarsi ad un sito e a depositare delle somme di denaro da investire a mezzo di trading online. L’uomo si è registrato e ha ricevuto una telefonata da parte di un presunto consulente finanziario che lo ha invitato a depositare una somma di 250 euro su un conto. La vittima ha inviato il bonifico richiesto e sul sito di questa società vedeva dei falsi grafici che gli mostravano dei falsi guadagni. Poi il consulente finanziario, visti i presunti guadagni, ha convinto la parte lesa ad effettuare un altro bonifico e l’uomo lo ha fatto di quasi 7.000 euro a un conto collegato a un codice IBAN. Ma alla richiesta di un terzo bonifico di alcune migliaia di euro ha capito di essere stato truffato e ha presentato la denuncia ai Carabinieri.

Sono state avviate le indagini e i militari hanno verificato chi fosse l’intestatario del conto sul quale erano stati accreditati i soldi. Il conto è risultato di una società di cui è titolare il 43enne, autore in passato di fatti analoghi. Quindi, l’uomo è stato denunciato per truffa. 

 


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