Ladro di salvadanai individuato e arrestato in flagranza dopo due colpi messi a segno in bar del centro
Verso le 19.30 del 27 settembre la centrale operativa dei Carabinieri ha inviato in via Buoso da Dovara una pattuglia della Radiomobile per un litigio tra due persone.
Giunti sul posto i militari hanno identificato due uomini, ovvero il titolare di un locale pubblico della zona e il 36enne successivamente arrestato. Il proprietario del locale ha riferito ai carabinieri che l’individuo con cui stava litigando era entrato nel suo esercizio, sito in una via limitrofa, e aveva rubato un salvadanaio contenente le offerte dei clienti che teneva sul bancone del bar, dandosi alla fuga. Lo aveva inseguito raggiungendolo e chiedendo la restituzione della refurtiva.
I militari hanno ascoltato le versione di entrambi e, nel frattempo, si sono accorti che il 36enne aveva un rigonfiamento vistoso nella tasca destra del giubbetto che indossava. Dal controllo è stato accertato che l’uomo aveva addosso un altro salvadanaio contenente un ingente quantitativo di monete. I militari hanno ricostruito il percorso di fuga del presunto ladro e hanno visto che lungo la via era presente un bar. Hanno contattato il il quale, da una verifica, ha notato che gli era stato sottratto il salvadanaio con le mance, esattamente quello ritrovato nelle tasche del 36enne.
I militari hanno accompagnato in caserma il presunto ladro e hanno raccolto le denunce dei due esercenti. Il primo ha riferito che l’uomo fermato era entrato nel suo locale e aveva chiesto una birra, ma non aveva i soldi per pagarla. Il titolare gli aveva tolto il bicchiere e il 36enne , dopo averlo offeso ripetutamente, si è allontanato. Poco dopo si è accorto che mancava il salvadanaio riposto sul bancone contenente i soldi della offerte. Ha guardato le registrazioni delle telecamere interne di sorveglianza e ha verificato che l’uomo si era impossessato del salvadanaio in un momento di sua distrazione. Lo ha quindi inseguito in bici e fermato chiedendo l’intervento dei carabinieri.
Il secondo titolare del bar ha invece riferito che l’uomo era entrato nel suo locale, aveva ordinato una birra, allontanandosi.
I militari hanno anche scoperto che il 36enne era stato scarcerato proprio la mattina stessa dal carcere di Cremona dove si trovava ristretto dallo scorso marzo per scontare una pena definitiva per evasione, falsità materiale e sostituzione di persona, reati commessi in provincia di Cremona nel 2016.
Il 36enne è stato dichiarato in arresto per il duplice furto aggravato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nella tarda mattinata del 28 settembre, conclusasi con la convalida dell’atto, l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere e il rinvio della decisione all’udienza del 16 novembre prossimo. All’interno dei due salvadanai era presente la cifra complessiva di 330 euro circa che è stata suddivisa e restituita ai legittimi proprietari.
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