29 dicembre 2022

Le Casette in Piazza Roma sono un flop. Scarsa illuminazione, nessuna attrattiva per i turisti. I Commercianti: "Siamo stati lasciati soli"

Il Mercatino natalizio di Piazza Roma, inaugurato l'8 dicembre, è un flop. Complice anche una scarsa valorizzazione dello spazio, i commercianti che hanno affittato gli spazi a forma di casetta sono delusi ed arrabbiati.

"Le sembra un mercatino natalizio? Hanno incassato l'affitto e ci hanno lasciati soli. Pur essendo in centro, sembra di essere in periferia, la gente non sa che ci siamo, vanno tutti in Piazza Duomo. Saremo fortunati se rientreremo delle spese" ci racconta la famiglia Pasqualino, che gestisce un banchetto con bevande calde e ristoro. "Non ci è mai successa una cosa simile". "Non c'è illuminazione, nessun cenno di animazione turistica, nessun sottofondo musicale. Questi mercatini, che potevano essere una bella idea per il turismo natalizio della città, si stanno rivelando un disastro anche in termini economici" aggiunge Sveva Zocca, del banco dedicato alle specialità pugliesi. "Il mio compagno non dorme da cinque notti per l'ammanco economico che stiamo avendo. Buttiamo via ogni giorno chili di cibo deperibile. Siamo sotto di 15 mila euro."

Maria Provenzano, della casetta a tema specialità siciliane ci racconta anche delle ulteriori spese sostenute: "Per poterci fermare qui abbiamo anche dovuto spendere 2000 euro per affittare un appartamento, mio fratello visto l'andazzo ha deciso di andare a fare altri mercati per tentare di recuperare qualcosa. Abbiamo anche dovuto comprare ulteriori accessori perchè le casette sono molto più scomode di quelle che troviamo solitamente e gli spazi non erano adatti ad esporre i nostri prodotti gastronomici. Non so se riusciremo ad andare in pari, le poche persone che passano di qua ci dicono di averci scoperti per caso. Non sapeva nessuno del mercatino. Non torneremo."

Anche la commessa di un'azienda artigianale di Napoli che vende copricapi, guanti e sciarpe ci dice la sua: "Non c'è nessuna esposizione di oggettistica natalizia, siamo in tre a vendere guanti, non c'è neanche una pallina natalizia o un presepe. Due lucine natalizie, un po di musica, niente. Mai vista una cosa così. Il titolare mi ha già detto che non tornerà. I nostri vicini hanno chiuso il banco dopo soli quattro giorni e sono scappati a fare un altro mercato per tentare di recuperare qualcosa, così hanno fatto tanti altri"

La scena che si palesa agli occhi dei pochi sparuti avventori è desolante. Un commerciante ci racconta addirittura di uno degli affittuari delle casette che aveva puntato tutto su questo mercatino per rilanciare la propria azienda e di averlo incrociato proprio ieri, in lacrime, a raccogliere le ultime cose dopo aver dichiarato il fallimento della propria ditta. 

Molti sono i racconti di persone scappate in altri mercati dopo aver chiuso di fretta la casetta in Piazza Roma.

"Io sono l'unica che forse guadagnerà un pochino" commenta Viola Bardella, cremonese, conosciutissima ambulante di copricapi e guanti del mercato di mercoledì e sabato, "non devo sostenere nessuna spesa di viaggio, di residenza. I miei clienti vengono qui perchè mi conoscono, non perchè questa festa sia stata pubblicizzata. Fino all'anno scorso era organizzata da Confesercenti ed aveva avuto successo per tutti".

Alcuni ci dicono che il Comune doveva valorizzare meglio lo spazio, altri ci dicono che i propri soldi li hanno versati all'organizzatore e non al Comune, e che quindi doveva essere lui ad occuparsi di pubblicità e valorizzazione degli spazi. Fatto sta che questa sia una situazione sulla quale è necessario fare luce, sia per individuare i responsabili del fallimento di un'idea che poteva invece cavalcare il successo delle passate feste di Torrone e Salame, sia per evitare di ripetere gli stessi errori in futuro.

"C'è un organizzatore al quale il comune ha dato lo spazio, la scelta è stata fatta dal "Distretto Urbano del Commercio" e faremo sicuramente una verifica. La valorizzazione dell'area spettava all'organizzatore. Noi abbiamo messo le luci sulla pagoda, ma del resto doveva occuparsi l'organizzazione - dichiara l'Assessore al Turismo, Commercio e Sicurezza Barbara Manfredini - comunque siamo una città di 70.000 abitanti. I turisti ci sono, gli alberghi sono pieni. Come tutte le prime volte occorrerà fare il punto della situazione alla fine della manifestazione ed eventualmente correggere il tiro".

Una cosa è certa: i protagonisti del mercatino di natale del 2022 non metteranno mai più piede in città. Cremona purtroppo, a prescindere dalla colpa specifica, ha perso l'ennesima occasione.    


fotoservizio Gianpaolo Guarneri/Studio B12

Loris Braga


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commenti


Monica

29 dicembre 2022 12:16

Ma che vergogna …E ci risiamo . La solita incompetenza dei dirigenti comunali …il mondo cambia … bisogna anche un po’ aggiornarsi ed avere umiltà di capire che è ora di cambiare … vero .. siamo in 70.000 … ma se la manifestazione è un flop non è certo colpa dei cremonesi …..anch io con molta umiltà suggerisco ….. scendete dalle vostre simil certezze che volete anche vendere alla cittadinanza …. Ma mettetevi in gioco almeno una volta nella vostra vita lavorativa …… tutti noi 70.000…ne saremmo decisamente felici …. E forse qualcuno di più ……

Pasquino

29 dicembre 2022 14:11

Il genio del Comune se ne lava le mani brava
Gli alberghi sono.pieni la città ha 70 Mila abitanti perfetto quindi se le casette fanno schifo e non c' è alcuna attrattiva o valorizzazione o pubblicità inesistente sono caxxi vostri a noi non c'è ne frega nulla
Bravissima risposta degna della amministrazione validissima ed ultra impegnata della città

Stefano

29 dicembre 2022 20:21

Ma che tradizione ha Cremona di mercati natalizi?Chiudono le grandi firme in centro: Luisa spagnoli, doppleghanger, mc donald, footlocker, sephora ...solo per citarne alcuni. Pensavate veramente che un mercato natalizio in piazza Roma avrebbe attirato qualcuno? La gente normale va in Trentino alto Adige ai mercati di natale o a Milano. Chiediamoci il perché Pellicciardi (festa torrone, salame ,formaggio, bontà ) non si sia proposto per organizzare tale evento