Maltrattamenti di suini a Salvirola, 3 denunce: la Procura fissa la prima udienza. 231 mila firme alla petizione e il 2 luglio la protesta
C’è un primo importante riscontro da parte della Procura di Cremona alla denuncia fatta dall’associazione Animal Equality, ripresa dal quotidiano “Domani” e da Cremona Sera sui maltrattamenti nell’allevamento di suini Zema a Salvirola, nel cremasco.
Ad annunciarlo è la stessa Animal Equality sul suo sito ufficiale. “Negli ultimi giorni – scrive l’associazione animalista – abbiamo rilasciato sconvolgenti immagini raccolte dai nostri investigatori nell’impianto di macellazione Zema Srl a Cremona, una struttura industriale dove ogni settimana vengono uccisi fino a 3.000 maiali. Quello che abbiamo documentato in questo macello è terrificante, tra uccisioni crudeli, violazione delle norme, come il mancato stordimento degli animali e maltrattamenti e abusi quotidiani dei maiali condannati al macello”.
Il video girato in incognito da Animal Equality mostra pratiche orribili ai danni dei suini, maltrattati e uccisi senza rispettare le regole sul benessere animale. Non a caso, sulla vicenda, che ha avuto vasta eco anche a livello nazionale, è intervenuto anche il consigliere regionale Matteo Piloni (PD) con una interrogazione al Pirellone.
“Di fronte a tutto questo – osserva Animal Equality – non siamo rimasti a guardare e per abbiamo presentato 3 diverse denunce verso l’azienda, in Procura a Cremona e presso l’ACGM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato; ndr). Due delle denunce le abbiamo depositate presso la Procura di Cremona: il primo è un esposto per crudeltà ingiustificate e maltrattamenti, il secondo contesta la struttura in sé, che per la sua conformazione non è in grado di garantire il rispetto di standard minimi di benessere animale”.
Ed ecco la prima notizia di rilievo: “Pochi giorni fa – annuncia l’associazione – abbiamo ricevuto la notifica che aspettavamo, la Procura ha fissato la prima udienza per il caso in oggetto. Ora i responsabili di questi crimini e abusi dovranno rispondere di fronte alla legge delle loro azioni e presto potremo darvi maggiori aggiornamenti sugli sviluppi. Proprio per casi come questo stiamo chiedendo al governo italiano leggi e controlli più severi nei macelli di tutta Italia, ma anche pene più severe per chi compie crimini contro gli animali, puoi aiutarci a ottenere tutto questo firmando la nostra petizione”.
La petizione avviata da Animal Equality ha già superato le 231 mila sottoscrizioni.
E’ possibile aderire all’iniziativa tramite questo link: https://campaigns.animalequality.it/macello-maiali-cremona/
LA MOBILITAZIONE - Nel frattempo, sempre su questa vicenda, si stanno mobilitando anche altri attivisti italiani. Con l’hashtag #iocisarò l’animalista Enrico Rizzi, molto noto in tutta Italia (il suo profilo Facebook conta più di 400 mila followers) ha lanciato l’iniziativa “Urliamo la nostra rabbia”. Si tratta di un presidio in programma per venerdì 2 luglio alle ore 8 proprio davanti al mattatoio Zema a Salvirola.
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