Maltrattava la madre e i parenti con minacce e continue richieste di denaro. 39enne allontanato dalla casa familiare dai Carabinieri di Sospiro con il divieto di avvicinarsi

La sera del 19 marzo i Carabinieri della Stazione di Sospiro hanno sottoposto un uomo, con precedenti di polizia a carico, alle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla madre e ad altri familiari, emesse dal Tribunale di Cremona per tutelare i parenti dell’uomo che avevano subito delle condotte maltrattanti. La misura cautelare è stata emessa a seguito dell’attività di indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Sospiro che avevano raccolto la denuncia di una donna e di altri parenti ormai disperati e stanchi per le intemperanze dell’uomo.

La vittima principale, ovvero la mamma, aveva riferito ai carabinieri che questa situazione era iniziata dal settembre dell’anno scorso, ma era degenerata da quando aveva ospitato in casa sua il figlio dal gennaio scorso, ricevendo ripetute minacce e richieste di denaro assillanti. Tali atteggiamenti si erano ripetuti anche verso altri familiari. L’uomo era sempre molto aggressivo e prepotente e questo aveva comportato un deciso peggioramento del clima familiare a causa della sua irascibilità, tanto che la madre era stata costretta a lasciare l’abitazione di residenza e trovare riparo da alcuni parenti, anche loro oggetto di minacce e richieste di denaro.

Le richieste erano sempre più pressanti ed esasperanti e la donna e i parenti, ormai senza speranze di poter recuperare la serenità, avevano denunciato presso i Carabinieri della Stazione di Sospiro le violenze psicologiche e i conseguenti timori. Per questo motivo, dopo la denuncia, i Carabinieri di Sospiro avevano effettuato gli opportuni accertamenti e avevano riferito all’Autorità Giudiziaria che, tenuto conto della ripetitività e della gravità dei maltrattamenti dell'uomo, ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della madre e degli altri parenti, imponendo all’uomo di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle vittime. Il provvedimento è stato immediatamente notificato dai Carabinieri di Sospiro.