Mattia Bettelli ha vinto la borsa di studio intitolata a Mario Buzzella, fondatore della Coim di Offanengo

Mattia Bettelli è il vincitore della borsa di studio intitolata a Mario Buzzella. La manifestazione, giunta alla quinta edizione, è promossa dal Rotary Club Crema e dalla famiglia Buzzella, in collaborazione con il Politecnico di Milano.

La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina presso la sede della Coim di Offanengo, azienda fondata dallo stesso Mario Buzzella.

Erano presenti il presidente del Rotary Club Crema, Antonio Grassi; i figli del fondatore, Beatrice e Francesco Buzzella; la coordinatrice del premio, Federica Stucchi, che ha curato i rapporti tra il Politecnico e il club attraverso il suo socio Giuseppe Samanni; il presidente dell’area omogenea e sindaco di Offanengo, Gianni Rossoni. Collegato da remoto dal Politecnico di Milano, il professor Enrico Zio.

Dopo i ringraziamenti rivolti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, il presidente Grassi ha ricordato il significato profondo del premio.

Un riconoscimento che celebra il talento, la passione e l’impegno delle nuove generazioni, nel nome di un uomo che ha trasformato la visione in realtà. Mario Buzzella non è stato soltanto un imprenditore illuminato. È stato un costruttore di futuro. 

«Un uomo – ha sottolineato Grassi – che, partendo da un’intuizione, ha saputo creare un’impresa capace di affermarsi a livello internazionale, mantenendo però sempre saldi i valori della comunità, del lavoro, della responsabilità sociale. In lui ritroviamo quella rara combinazione tra coraggio e competenza, tra concretezza e immaginazione. Una figura che ben incarna lo spirito rotariano: servire al di sopra di ogni interesse personale, con integrità e lungimiranza».

Grassi ha poi sottolineato come la cultura del merito, quando accompagnata da etica, responsabilità e impegno per il bene comune, rappresenti una delle chiavi per costruire una società più giusta, forte e coesa.

Successivamente hanno preso la parola, nell’ordine, Francesco e Beatrice Buzzella, che hanno ricordato la figura del padre, la sua frequentazione del Politecnico di Milano, la laurea in Sociologia, il suo essere stato studente-lavoratore e l’impegno costante nel coniugare sapere e fare.

Il sindaco Rossoni ha ripercorso la nascita della Coim e il legame profondo di Mario Buzzella con il Comune e il territorio. 

Il professor Enrico  Zio si è complimentato con il vincitore e per l’iniziativa. 

Federica Stucchi ha proclamato il vincitore. Bettelli ha illustrato la sua carriera scolastica e le aspirazioni e ha risposto ad alcune domande dei soci del Club presenti. Samanni ha raccontato la nascita del premio.

Conclusione di Grassi: «Premiare non significa solo applaudire un traguardo, ma scommettere su un cammino. Noi ci auguriamo che questo cammino prosegua». 

Applausi e congratulazione per il vincitore.