30 settembre 2024

Misure antismog, scattano dal primo ottobre le disposizioni stabilite dalla Regione. Il primo livello ora si attiva dopo due giorni di superamento

Da martedì 1 ottobre entrano in vigore le disposizioni regionali in materia di contenimento dell'inquinamento e della attuazione delle misure strutturali e permanenti di limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti per il miglioramento della qualità dell'aria, che saranno attive sino al 31 marzo 2025.

La novità di quest'anno è che le misure di 1° livello (arancione) si attivano dopo due giorni di superamento del valore limite di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10 anziché quattro, mentre le misure di 2° livello (rosso) si attivano dopo sette giorni di superamento. La verifica per stabilire l'attivazione viene effettuata nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo). Le misure temporanee, da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì e venerdì), restano in vigore fino al rientro determinato secondo le modalità individuate dalla D.G.R. n. 1008/2023 ovvero controllo quotidiano che tenga anche conto delle previsioni meteorologiche per i giorni successivi.

Le misure permanenti che riguardano la circolazione e l'utilizzo degli autoveicoli omologati in classe 0 e 1 a benzina e sino alla classe Euro 4 diesel, dispongono il fermo nelle giornate dal lunedì al venerdì, escluse quelle festive infrasettimanali, dalle ore 7:30 alle ore 19:30 sino al 31 marzo 2024. Inoltre i motoveicoli e i ciclomotori a due tempi di classe Euro 0, dal lunedì alla domenica, non possono circolare su tutto il territorio regionale, 24 ore su 24, dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. I motoveicoli e ciclomotori a due tempi di classe Euro 1 non possono circolare dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi infrasettimanali, dalle ore 7:30 alle ore 19:30, dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno.

Le misure temporanee antismog vengono attivate tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ogni anno nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti che appartengono alle Fasce 1 e 2 e si articolano su due livelli in base al superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (50 μg/m3) registrato dalle stazioni di riferimento e prevedono ulteriori restrizioni alla circolazione, sulle temperature nelle abitazioni, all'utilizzo di generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 4 stelle compresa, all'incremento dei controlli.

Per approfondimenti inerenti la qualità dell'aria e le classi dei veicoli che possono circolare si veda la sezione del sito di Regione Lombardia al seguente link: https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/home.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti