Nasce a Cremona il comitato per i 5 sì al referendum. Il commento di CGIL: "Il voto è la nostra rivolta. E questa volta può cambiare davvero tutto"
Referendum 8-9 giugno. CGIL cremona commenta così:
"Anche a Cremona si è costituito il Comitato per i 5 SÌ ai referendum del prossimo 8 e 9 giugno, promosso da una rete ampia e plurale di associazioni, organizzazioni e forze politiche che condividono l'urgenza di un cambiamento reale, concreto, immediato.
Ad animare il comitato, coordinato dalla CGIL di Cremona ci sono ANPI, ARCI, Arcigay, Auser, Associazione 25 Aprile, Legambiente, Associazione Latinoamericana di Cremona, Libera, Stati Generali Clima Ambiente e Salute, movimento Laudato Si', Associazione Sinistra Futura, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, oltre a numerosi cittadini e cittadine che hanno scelto di mettersi in gioco in prima persona.
Il comitato nasce per sostenere e far conoscere le ragioni dei 5 quesiti referendari, che puntano a restituire dignità al lavoro, sicurezza nei luoghi di impiego, tutele contro la precarietà, maggiore giustizia nei licenziamenti e un accesso più giusto alla cittadinanza italiana per chi vive e contribuisce da anni alla vita del Paese. Se approvati, questi referendum produrranno effetti immediati e tangibili nella vita di milioni di persone.
Nei prossimi mesi, il Comitato per i 5 SÌ sarà presente capillarmente sul territorio cittadino con banchetti, iniziative, incontri e momenti di confronto pubblico, e lavorerà per costruire comitati anche nei comuni della provincia. L'obiettivo è chiaro: rafforzare la partecipazione, informare con chiarezza, e rendere il voto uno strumento concreto per cambiare davvero l'Italia.
Il comitato è aperto all'adesione di singole persone, realtà associative e forze democratiche che condividano questo percorso. Il voto è la nostra rivolta. E questa volta può cambiare davvero tutto".
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commenti
Roberto Ruffofo
31 marzo 2025 15:30
Se in Italia esistesse un sindacato SERIO avrebbe già proposto da un pezzo un referendum contro la legge Fornero.... già se esistesse