2 luglio 2022

Niente interventi sui Giardini Pubblici. Bocciato il progetto del Comune (seconda volta) per i fondi del Pnrr . Lacune nell'elaborato

Niente fondi dal Pnrr per i giardini di piazza Roma. Seconda bocciatura per i progetti del Comune sui Giardini Pubblici. La prima volta è stata a marzo per i fondi regionali, la seconda in queste ore per il bando di finanziamento per i Giardini storici. In Giunta bocche cucite ma l'irritazione sarebbe forte perchè il progetto messo in campo dal Servizio Progettazione Verde e Rigenerazione Urbana non avrebbe avuto quelle caratteristiche richieste dal bando tra l'altro un avviso pubblico del Ministero della Cultura. Insomma quanto presentato non avrebbe avuto quel peso culturale che invece il bando richiedeva. Certo i tempi ristretti per presentarlo possono aver giocato un brutto scherzo agli uffici, ma una maggiore attenzione avrebbe potuto portate altri fondi a Cremona. Gli interventi di riqualificazione dell’area nel progetto del Comune avevano l'obiettivo "di accrescere la valenza ecosistemica e paesaggistica per la destinazione funzionale del parco e sono rivolti ad incrementare l’attrattività del giardino nell’ottica di polo di fruizione culturale e turistica della città che rafforzi la sua identità come luogo simbolo del tessuto urbano". 

La domanda di finanziamento prevedeva un importo pari ad euro 1.891.354,00 per attuare varie opere quali, per citarne alcune, la manutenzione straordinaria della pavimentazione esistente, il rifacimento del prato e delle aiuole, un nuovo sistema di irrigazione, l’inserimento di specie erbacee perenni e di specie nemorali, il ripristino strutturale delle montagnole (roccaille), il restauro conservativo dei manufatti storici, la manutenzione straordinaria della pagoda, rinnovo di arredi (panchine e giochi inclusivi), la posa di videocamere di sorveglianza, la quantificazione dei servizi ecosistemici degli alberi e la loro manutenzione decennale. Altri interventi prevedevano la posa di pannelli esplicativi delle essenze, l’organizzazione di itinerari culturali, proposte didattiche per le scuole, il consolidamento di iniziative esterne, quali, ad esempio, manifestazioni ed eventi a carattere ricorrente con il concorso di categorie economiche che hanno sostenuto tale progetto. 

I problemi dei giardini pubblici sono ben noti: dallo stato delle statue antiche a partire dalla fontana delle Naiadi o dalla statua di Ponchielli (leggi qui), ai vasi che segnalano le dimensioni della abbattuta chiesa di San Domenico arrugginiti e illeggibili, alle scritte sulla vecchia casa di Stradivari ormai illeggibile o alla tomba spesso sporca (leggi qui) ma oltre alla parte monumentale c'è anche la necessità di ripristino delle montagnole e degli accessi, la sistemazione delle piante e del verde e dei giochi dei bambini.

Insomma sfumato anche questo secondo bando, la sistemazione dei giardini dovrà passare attraverso fondi propri del Comune e per questo si dovranno probabilmente fare variazioni di bilancio. Un progetto per sistemare e pulire le statue, togliere la ruggine dai vasi storici, riproporre la scritta sulla lapide della casa di Stradivari (dove c'è la Galleria) e ridare dignità al luogo dove il grande liutaio era sepolto è stato preparato dall'Assessorato alla Cultura ed andrà in Giunta nelle prossime settimane. Niente progetti faraonici ma quel minimo che possa ridare dignità culturale al luogo un tempo occupato dal convento e dalla basilica di San Domenico. 


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