Niente spettacoli al Cine Chaplin, al freddo tutto il comparto di via Antiche Fornaci, compreso il centro Fitness e quello medico. Il teleriscaldamento non funziona e A2A rinvia le chiamate a lunedì
Il teleriscaldamento non funziona. Niente spettacoli al Cine Chaplin, al freddo tutto il comparto di via Antiche Fornaci con Palestre, Centri medici e Fitness. Rinviato un convegno medico, manifesti che annunciano la sospensione della proiezione del film e il titolare Giorgio Brugnoli sulla porta ad annunciare le ragioni agli eventuali spettatori. Ha cercato di far intervenire A2A ma fino a lunedì gli uffici sono chiusi. Brugnoli, quasi 50 anni di esperienza di gestione di sale cinematografiche racconta la sua amarezza e la sua delusione con una lettera.
"Da quasi 50 anni gestisco a Cremona sale cinematografiche. Questo comporta oltre a mettere in campo una professionalità acquisita da una lunga esperienza
lavorativa ed umana ,l'osservanza di regole e prescrizioni ad organi ed istituzioni preposti.
Questo week end , in programmazione al mio Cinechaplin è previsto il film (UN SEMPLICE INCIDENTE ) Palma d'Oro al Festival di Cannes .
Un film molto atteso che ho cercato con grande forza di programmare per tenere alto la qualità della sala e per rispondere alle numerose richieste degli spettatori.
Purtroppo però, con sconcerto, A2A responsabile della fornitura del teleriscaldamento ha deciso senza alcun preavviso di interrompere la fornitura a tutto il comparto di via Antiche Fornaci composto oltre che dal Cinema, da Palestre ,centri Fitness e Medical Center lasciando tutti i locali al freddo.
Il contatto d'emergenza riferisce di telefonare lunedi o martedi agli uffici amministrativi per le motivazioni.
La richiesta che ho cercato di caldeggiare visto che l'attività principale del cinema viene svolta nel week end era quella di derogare tale assurda prescrizione a lunedi .
Ciò non è stato accolto in quanto gli uffici preposti sono chiusi.
Da notare che tutte le utenze da tutti i soggetti descritti sono state regolarmente pagate oltra al fatto, non indifferente, che il cinema è un locale di pubblico spettacolo, per cui mi sembrava anche giustificata e motivata tale richiesta.
Purtroppo non mi rimane altro da fare che stazionare davanti al Cinema spiegando l'accaduto agli spettatori sconsolati.
Una figura così non mi era mai capitata nella mia lunga carrira.
Penso che l'accaduto rappresenti un'ulteriore sconfitta per la nostra città".
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