3 aprile 2024

No al nuovo ospedale: anche il dottor Bottini, fondatore della Breast Unit, firma la petizione. Tumori al seno, al pancreas e al polmone: la crescita dovuta alle Pm 2.5

Il comitato contro la realizzazione del nuovo ospedale accoglie un altro esponente di peso. Tra i circa 5mila firmatari della petizione contro l'abbattimento della struttura per poi costruire il nuovo ospedale c'è infatti anche il dottor Alberto Bottini.

Bottini è stato medico a tempo pieno presso il reparto di Chirurgia II dell’Ospedale di Cremona dal 1978, ma è conosciuto soprattutto per aver letteralmente “inventato” la Breast Unit, una delle prime in tutta Italia. La Breast Unit, oggetto negli ultimi anni delle battaglie di moltissimi cittadini che si sono opposti alla chiusura, è partita con Bottini tra il 1999 e il 2000, quando è stata riconosciuta tra i piani strategici dell'ospedale. Successivamente è divenuta unità semplice e nel 2009 reparto vero e proprio, ossia struttura complessa.

Bottini conferma la sua adesione alla petizione: “Sì, nutro perplessità sul nuovo ospedale. L'attuale struttura è relativamente giovane ed è una delle poche costruite coi soldi dei cittadini, dei cremonesi in questo caso. Io stesso, nel 1969, ho contribuito a dipingere le pareti di chirurgia”.

L'ospedale, va ricordato, ha aperto tra il 1968 e il 1969 e Bottini tiene a precisare che “certo, posso avere ragioni affettive che mi legano a questa struttura, ma le perplessità oggettivamente ci sono”.

Basti pensare, ricorda, che si pensa di rifare il Pronto Soccorso pur a fronte dell'idea di costruire il nuovo ospedale. “La mia non è una posizione preconcetta, anche perché non sono un geometra – spiega – ma non sono contrario a cose che possono avere un senso. Da quello che posso dedurre io, abbattere l'ospedale per farne uno nuovo mi lascia perplesso. Cose da mettere a posto ci sono ma perché non pensare alla riqualificazione allora?”.

Riqualificazione dell'attuale struttura che è peraltro ciò che chiede il comitato, forte anche dei calcoli elaborati dal geometra Giorgio Mantovani, che, carte alla mano, ha dimostrato come si potrebbero risparmiare milioni semplicemente ristrutturando l'esistente ed evitando l'enorme disagio che prevede l'abbattimento e la costruzione di una nuova struttura. Nel dettaglio, secondo i calcoli di Mantovani, si eviterebbe un costo complessivo di 512 milioni di euro a fronte di una spesa di 160 milioni per la ristrutturazione.

Al di là dell'ospedale, e sulla base della sua pluridecennale esperienza, Bottini aggiunge alcune informazioni di primaria importanza relative alla salute a Cremona. Perché in questa città abbiamo uno dei tassi più elevati di tumore al seno?

I dati più recenti – spiega Bottini – sono legati alla nostra particolare area caratterizzata dall'agricoltura e dall'industria. Questo è alla base dell'inquinamento atmosferico, in particolare da Pm 2.5 (le polveri ultrasottili; ndr). Ebbene, è stato dimostrato anche con studi molto recenti e con pubblicazioni tra il 2023 e il 2024 che all'aumento delle Pm 2.5 corrisponde un aumento del 30% di tumori alla mammella, così come di tumori al pancreas e al polmone anche in non fumatori”.

Dati allarmanti, che impongono riflessioni a tutto campo e non certo confinate ad un nuovo contenitore, bensì al contenuto dell'ospedale, ossia ai servizi offerti e alla qualità dei servizi stessi, e, più in generale, al tema dei temi: un ripensamento complessivo del nostro modello di sviluppo in chiave locale.

Federico Centenari


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commenti


Lant

3 aprile 2024 12:10

Bella intervista e per fortuna chiara. Chissà cosa ne pensano nell'ordine Virgilio, Pizzetti e Galimberti... c'è da scomettere che bollerano il professor Bottini come un mago Candido qualsiasi... in questa campagna elettorale c'è da aspettarsi di tutto... anche perchè su certi temi non si devono azzardare visto che sono in arrivo i 'soliti' aiutini...

Manuel

3 aprile 2024 15:28

Si possono aggiungere Portesani e la sua armata Brancaleone, tra i fautori del nuovo ospedale/astronave... per non parlare della giunta regionale, che dovrà trovare i soldi.
Quanti nemici hanno Bottini e Mantovani... ma, di contro, anche tanti estimatori!

Pierpa

3 aprile 2024 17:31

Per infausta esperienza occorsa a mia moglie sono un estimatore del dottor Bottini, ma ciò non determina la mia opinione. Se si pensasse alla sanità, anziché agli intere$$i di progettisti e costruttori, i piccoli politicanti locali dx e presunta sx fautori del "nuovo ospedalino" avrebbero nulla da dire

Fiorini

4 aprile 2024 05:34

Il nuovo ospedale è uno sporco e affari per i soliti noti

Moreno

4 aprile 2024 12:46

Intervista molto bella, il nuovo ospedale ( sic!! ) e una speculazione, dovrebbero pensare a. Potenziare un servizio sanitario sul territorio con una popolazione sempre più anziana

Tiziana zeli

6 aprile 2024 12:22

Grande Dott. BOTTINI,spero ci ripensino sul nuovo ospedale,anch'io ho lavorato in ospedale dal 1973 e ritengo che non siano i locali il problema ,ma i servizi più efficienti x i cittadini e una migliore organizzazione.