Non ce l'ha fatta Cinzia Cauzzi, la 28enne di Solarolo Monasterolo rimasta ferita nel fuoristrada stanotte. E' deceduta alle prime luci dell'alba all'Ospedale Maggiore
Non ce l'ha fatta Cinzia Cauzzi, la 28enne originaria di Solarolo Monasterolo rimasta gravemente ferita stanotte nel pauroso fuoristrada lungo la via Giuseppina, all'imbocco del cavalcavia dell'autostrada alle porte della città.
Era da sola al volante della sua Clio bianca e, secondo i rilievi, stava viaggiando in direzione di Cremona quando, all'incirca alle 2.40 avrebbe perso il controllo dell'auto, forse a causa dell'asfalto reso viscido da una leggera pioggia, finendo fuori strada proprio nell'affrontare la curva che porta all'imbocco del cavalcavia: l'auto avrebbe sbandato attraversando la carreggiata e finendo fuori strada dal lato opposto del suo senso di marcia, dove ha impattato violentemente contro la sponda del canale, capottandosi fino a terminare la corsa sul fianco destro, nello sterrato che porta al campo adiacente.
Una carambola e un impatto talmente violenti da lasciare la ragazza priva di conoscenza all'interno dell'abitacolo, da cui è stata poi estratta grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco, accorsi per aiutare i sanitari della Croce Verde intervenuti a prestare soccorso alla giovane donna. Da subito le sue condizioni sono apparse gravi e disperate, tanto chel'ambulanza è ripartita a sirene spiegate verso il nosocomio cittadino in codice rosso, ad indicare la massima gravità della 28enne.
Per lei, purtroppo, non c'è stato nulla da fare nonostante i tentativi dei medici di strapparla alla morte e verso le 5.30 del mattino è stato dichiarato il decesso: troppo gravi le ferite riportate nel terribile fuoristrada.
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