Novantuno anni di impegno. Gli studenti onorano la duratura ispirazione dell'insegnante Anna Pedrini

Tra i tanti momenti che un adulto può ricordare della propria infanzia, sicuramente le giornate trascorse tra i banchi di scuola occupano uno spazio speciale nel cuore di molti. Alcuni si ricordano del proprio compagno di banco, altri dei giochi fatti a ricreazione, ma la maggior parte non scorderà mai i propri insegnanti. Non importa quanto tempo sia passato, l'affetto non ha scadenza, e lo hanno dimostrato gli studenti della classe del 1974 di Scandolara Ripa d'Oglio, che in occasione del cinquantesimo anniversario della loro classe hanno deciso di organizzare una dolce sorpresa alla loro maestra, che ancora piena di grinta e carisma ha raggiunto il traguardo dei 91 anni.

Maestra e fonte di ispirazione per molti dei suoi studenti, Anna Pedrini è la festeggiata. Una vita dedicata all'insegnamento, una carriera nella quale non si è mai data per vinta, l'obiettivo erano i suoi bambini, il metodo quello della professionalità e della dolcezza. "Ha sempre considerato i suoi alunni come bambini speciali — spiega Elisa Bettoni, ex studentessa della maestra Anna —, ricordo ancora quando la mattina, prima che iniziasse la scuola, eravamo in cortile a giocare. Appena vedevamo arrivare la macchina della maestra, subito ci precipitavamo, tutti in ordine, ad aspettarla. Non è mai stata severa con noi, ma con la sua dolcezza e i suoi modi materni sapeva sempre farsi rispettare da tutti". 

Una giornata all'insegna dei ricordi che scaldano l'animo, iniziata domenica mattina con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di Binanuova, presieduta dal paroco in solido don Pierluigi Capelli. Dopo le consuete foto di rito, è stato il momento del pranzo. Destinazione, la Nuova Osteria Fioni a Castelverde. Non capita tutti i giorni di festeggiare certi anniversari, ma è proprio nei momenti più importanti che il ricordo va a quelle persone che hanno lasciato un segno, a chi, in un modo o nell'altro, ha speso il proprio tempo e le propie energie a favore degli altri, proprio come ha fatto per tutta la vita la maestra Anna.