Nuova vita al Vecchio Passeggio, casa dell'ospitalità in via Gioconda e un giardino tropicale nelle ex serre restaurate

Una “Casa dell’Ospitalità” per giovani, artisti, chiunque si trovi in città per motivi di studio, lavoro, vacanza breve nell’ala dell’ex ospedale di via Gioconda. La propone l’Associazione Latino Americana di Cremona nell’ambito dei progetti per l’avvio di azioni di rigenerazione urbana del Comune di Cremona. La “Casa” dovrà essere luogo di dialogo e d’incontro, un vero e proprio laboratorio dove arti plastiche, musica, tecnologia, artigianato, sono destinate ad incontrarsi e a stabilire una rete di interscambi; conterà, dopo l’intervento di restauro, 8 locali per un totale di 20-24 posti letto. L’Alac ha attualmente sede nell’ala del “vecchio ospedale” di via Gioconda, dove ha garantito l’accessibilità della struttura grazie ad una serie di interventi di manutenzione ordinaria delle parti in locazione oltre la pulizia delle parti comuni. L’Associazione ha già inoltrato la richiesta di poter usufruire dell’intero primo piano. L’intera struttura ha necessità di un vero e proprio restauro conservativo, senza il quale è impossibile il suo rilancio. Il patio presenta caduta di calcinacci e sfarinamento delle stabiliture, che pur non costituendo pericolo per l’incolumità, ne evidenziano però lo stato di decadimento. Il patio e l’intero complesso non hanno una uscita di sicurezza, dal soffitto c’è una preoccupante infiltrazione d’acqua. L’intero secondo piano è sottoutilizzato, e non curato e l’Ala ne propone la trasformazione in una “Casa dell’Ospitalità”. Ma non è tutto. Il secondo progetto proposto dall’associazione riguarda la serra in disuso situata nel Parco del Vecchio Passeggio: nelle intenzioni dovrebbe diventare un percorso didattico rivolto alle scuole cittadine, con tema la flora tropicale, alla scoperta del valore della biodiversità. Alac si propone anche qui alla gestione della struttura pensando anche ad un coinvolgimento del Museo di Storia Naturale, dell’Istituto di Agraria, della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università Cattolica.