Oltre due milioni di euro: ecco quanto ha speso nel 2021 il Comune per la discussa gestione dell'illuminazione pubblica
La spesa sostenuta nel 2021 dal Comune di Cremona per la pubblica illuminazione gestita da Citelum ammonta a 2.097.244,06 euro (I.V.A. 22% inclusa). Proprio nei giorni delle roventi polemiche sui malfunzionamenti della pubblica illuminazione in svariati comparti cittadini, a partire da via Aselli, ecco uscire una determina con la quale l’Amministrazione fissa nero su bianco le somme da corrispondere alla società Citelum, che dal 2017 gestisce l’illuminazione cittadina.
La determina è del Settore Lavori Pubblici ed è datata 3 febbraio. Con il documento l’Amministrazione prende atto “del conferimento del ramo d'azienda dalla Sede Secondaria in Italia di Citelum SA a Citelum Italia S.r.l. con sede legale in via Claudio Monteverdi n. 11 - Milano”. In seconda battuta dà atto che “la società Citelum Italia S.r.l. comprende tutti i rapporti giuridici attivi e passivi afferenti, in via esclusiva o prevalente, alle attività condotte da Citelum SA in Italia tramite la sua sede secondaria italiana, ivi inclusa la Convenzione Consip S.p.A. per il "Servizio Luce 3 - Lotto1" e il relativo Ordinativo Principale di Fornitura”.
Infine, la determina dà atto che “la spesa complessiva relativa all'anno 2021 è pari ad Euro 2.097.244,06 (I.V.A. 22% inclusa) così suddivisa: Euro 1.993.986,35 (I.V.A. 22% inclusa) da corrispondere a Citelum Italia S.r.l. (…); Euro 103.257,71 (I.V.A. 22% inclusa) da corrispondere alla ditta GI ONE S.p.A. con sede legale Pinerolo (TO)”.
Nelle premesse delle determina viene ricordato che “con comunicazione in data 21 dicembre 2021 inviata tramite posta certificata, la ditta Citelum SA comunicava che con atto in data 15 dicembre 2021 conferiva il ramo d'azienda a Citelum Italia S.r.l. Con particolare riferimento al Conferimento in Citelum Italia S.r.l. si segnala che il suddetto ramo d'azienda comprende tutte le attività, le passività, il personale, i requisiti per la partecipazione a procedure competitive pubbliche e private, le certificazioni, le referenze, le autorizzazioni amministrative, licenze, permessi e concessioni, nonché tutti i rapporti giuridici attivi e passivi afferenti alle attività operative condotte da Citelum SA in Italia, tramite la sua sede secondaria italiana compreso l'Ordinativo Principale di Fornitura (OPF) del servizio per la gestione della pubblica illuminazione”.
Nella determina di pochi giorni fa si fa inoltre riferimento ad una precedente determina dirigenziale (16 aprile 2021) che aveva ad oggetto "Accertamento presunto per il risarcimento dei danni provocati dai sinistri stradali ai pali e alle paline semaforiche e contestuale approvazione della spesa presunta da corrispondere alla RTI Citelum SA/GI ONE S.p.A. per l'anno 2021 per il ripristino degli stessi”.
Alla luce delle “fatture del quarto trimestre 2021, inviate da RTI Citelum Italia s.r.l./GI ONE S.p.A.”, precisa quindi la determina del 3 febbraio, “è necessario rideterminare la spesa effettivamente sostenuta nell'anno 2021 e relativa al Servizio per la gestione della pubblica illuminazione”.
Di qui la determina con la quale si dà atto che “la spesa complessiva relativa all'anno 2021 è pari ad Euro 2.097.244,06 (I.V.A. 22% inclusa)”.
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commenti
Pasquino
8 febbraio 2022 10:26
Complimenti per un servizio efficiente preciso encomiabile puntuale senza macchie e nessuna lamentela
Complimenti davvero a questa amministrazione di..incapaci