Operazione coordinata dei Carabinieri in città: scoperti tre lavoratori in nero e carenze igieniche nei locali pubblici. Scattati anche due ordini di allontanamento
I Carabinieri della Compagnia di Cremona, insieme ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cremona, sono stati impegnati nella serata di venerdì e nella notte di sabato scorso, in un servizio coordinato svolto nella città di Cremona. In totale sono stati impiegati 16 militari, che hanno controllato numerose persone e veicoli durante l’arco di tutto il servizio, con una particolare attenzione sia ai punti di aggregazione giovanile per prevenire l’eccessivo consumo di bevande alcoliche prima di mettersi alla guida, sia nelle vie residenziali, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno dei furti in abitazione. Le verifiche sono state effettuate in un primo momento nella zona di via Dante e nel piazzale della stazione ferroviaria e quello delle tramvie, dove numerosi soggetti sono stati identificati. Per due di loro, come previsto dal Regolamento di Polizia Locale e della Civile Convivenza della città di Cremona, è anche scattato un ordine di allontanamento di 48 ore in quanto sorpresi a consumare bevande alcoliche nel piazzale della stazione.
Successivamente i militari della Sezione Radiomobile e delle Stazioni di Cremona, di Soresina e di Vescovato hanno focalizzati l’attenzione sulle zone sensibili per quanto attiene ai furti in abitazione, in particolar modo il quartiere Boschetto, effettuando nel contempo controlli in via Mantova e via Ghinaglia.
Contestualmente, i Carabinieri del NAS e dell’Ispettorato del Lavoro hanno svolto vari controlli ai locali pubblici della città, particolarmente orientati a verificare l’eventuale somministrazione di alcolici ai minori nonché l’impiego e lo sfruttamento di manodopera in nero.
I militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno sorpreso 3 lavoratori “in nero” irregolari presso un locale pubblico notturno. Per il gestore è scattata cosi la sospensione del locale (da lunedì prossimo, salvo regolarizzazione dei dipendenti), previo pagamento di una sanzione per la riapertura e per ogni lavoratore irregolare trovato. Il NIL ha anche rilevato la mancata attuazione di norme legate alla prevenzione incendi e l’installazione di telecamere senza la preventiva autorizzazione; per queste violazioni il gestore è stato deferito alla Procura della Repubblica di Cremona oltre al pagamento di ulteriori sanzioni amministrative.
Nel medesimo locale, il personale del NAS di Cremona ha rilevato carenze igienico sanitarie ed anche per questo motivo il gestore è stato sanzionato e dovrà presentare ulteriore documentazione.
I militari del NAS hanno poi controllato un locale di somministrazione di alimenti, rilevando anche in questo esercizio carenze igieniche; anche per questo titolare è cosi scattata la sanzione per carenze igienico-sanitarie e per omessa adozione delle procedure volte a garantire la sicurezza alimentare.
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