Ospedale di Cremona, arrivato il robot che distribuisce i farmaci
Installato nel magazzino centrale della Farmacia Ospedaliera di Cremona, migliorerà i processi di gestione e stoccaggio dei medicinali. È già in funzione e, una volta a regime, servirà i reparti e lo sportello di distribuzione diretta, con vantaggi per operatori e utenti
La Farmacia Ospedaliera di Cremona potrà fare affidamento su una nuova tecnologia: un robot per lo stoccaggio e la distribuzione dei farmaci, che aumenterà sicurezza, efficienza e tracciabilità. Si tratta di un armadio automatizzato, collocato nel magazzino centrale del servizio ospedaliero. L’installazione è terminata nelle scorse settimane: dalla prossima saranno completati i passaggi utili a rendere il robot pienamente operativo dal prossimo gennaio.
L’innovazione semplificherà il lavoro quotidiano: buona parte di ciò che ad oggi viene svolto manualmente dagli operatori della Farmacia Ospedaliera (gestione delle scorte, organizzazione, distribuzione) sarà automatizzato, ottimizzando spazi fisici e tempi. Il sistema faciliterà e garantirà il monitoraggio in tempo reale delle scorte in giacenza, destinate alle unità operative e allo sportello di distribuzione diretta, rivolto ai pazienti territoriali e in dimissione.
Oltre a migliorare la sicurezza in fase di prescrizione ai pazienti, ridurrà al minimo le possibilità di errore. Permetterà ai reparti di avere a disposizione un sistema automatico per la gestione degli approvvigionamenti e alla Farmacia di tenere sotto controllo in tempo reale tutte le informazioni relative alla gestione e alla scadenza dei lotti in giacenza nell’intero ospedale.
Il nuovo robot non sostituirà l’operato dei dipendenti ma migliorerà l’efficienza e la sicurezza dei processi, con un vantaggio per i servizi ospedalieri e per gli utenti assistiti.
Investire sulle nuove tecnologie è il primo passo per costruire la sanità di domani: il robot
per la distribuzione farmaci è infatti già parte della dotazione destinata al Nuovo Ospedale, dove sarà trasferito e riadattato agli ambienti.
UN “ALLEATO” PER LAVORARE MEGLIO
Come sottolinea Andrea Machiavelli, direttore della Farmacia Ospedaliera, «Ci aspettiamo che possa fornire un significativo supporto assorbendo la gestione della maggior parte dei farmaci stoccati nel magazzino centrale ed in quello della distribuzione diretta, caratterizzati da una grande mole di volumi movimentati». Basti pensare che nel magazzino centrale sono presenti oltre 770 specialità medicinali, per un totale di 750 mila unità posologiche. Annualmente, vengono erogate 6.371.107 dosi di farmaco ai reparti ospedalieri e 850 mila in distribuzione diretta, sportello cui si rivolgono 26 mila pazienti all’anno (dati Asst Cremona 2022).
«UN GROSSO PASSO IN AVANTI»
«L’introduzione di questo sistema costituisce un grosso passo in avanti», commenta Machiavelli. «Al momento possiamo già garantire il massimo di sicurezza e tracciabilità dei medicinali presenti nel magazzino centrale: l’obiettivo è mantenere ed estendere questo standard a tutti gli armadi di reparto, migliorando le operazioni di stoccaggio, conservazione, prelievo e distribuzione».
Il nuovo robot rientra tra le automazioni previste dal nuovo appalto di logistica sanitaria dell’Asst di Cremona, che prevede anche l’installazione di tecnologie dedicate alla tracciabilità dei dispositivi medici in Comparto Operatorio ed alla preparazione delle terapie oncologiche nei laboratori di Galenica Clinica del Servizio di Farmacia.
«Il progetto è molto più ampio - spiega Machiavelli – e coinvolgerà tutti i reparti ospedalieri, affiancando con nuove tecnologie gli armadi robotizzati che già oggi gestiscono le terapie personalizzate in dose unitaria (presenti solo in nove unità operative). Saranno dotati di nuovi “armadi intelligenti” connessi al magazzino centrale e controllati da un unico sistema operativo a disposizione della Farmacia Ospedaliera».
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commenti
ennio serventi
11 novembre 2023 12:44
L'intervento del dott. Macchiavelli conferma quanto sostenuto dai promotori della iniziativa contraria all'abbattimento dell'Ospedale Maggiore. "Il progetto è molto più ampio e coinvolge tutti i reparti ospedalieri" sostiene il Direttore della farmacia del nosocomio. Non poteva esserci parere più competente a sosteno della inutilità della sua demolizione. Il rinnovo tecnologico si adegua alla esistente struttura muraria sottoponendola a pochi essenziali ritocchi nella suddivisione degli spazi. Un sentito ringraziamento al Dottor Macchiavelli per la sua presa di posizione.
michele de crecchio
11 novembre 2023 22:26
Condivido completamente il precedente e lucido commento di Ennio Serventi. Mi congratulo anche con il dottor Machiavelli e con chi ha dato fiducia alla sua iniziativa, augurandomi che l'intelligente iniziativa venga confermata nella pratica della esperienza concreta.
claudio
12 novembre 2023 18:32
Mi unisco, condividendoli. ai commenti del Signor Serventi e del' Arch. de Crecchio, ma personalmente sottolineo che mi compiaccio perchè nell'articolo si sottolinea che "... il nuovo robot non sostituirà l’operato dei dipendenti..." creando disoccupazione