Ospedale Oglio Po: dal 1 luglio il reparto passa da 6 a 12 letti. In arrivo anche nuove assunzioni: un cardiologo, tre infermieri e due Oss. Entusiasmo e commozione tra gli operatori
Dal 1 luglio 2024 per il reparto di Cardiologia dell'Oglio Po ci sono due importanti novità: raddoppiano i posti letto, da sei a dodici, e l'équipe medico infermieristica si arricchisce di personale. Due notizie accolte dagli operatori con entusiasmo, qualcuno si è anche commosso, ha spiegato Luigi Moschini, Direttore Cardiologia Oglio Po.
In arrivo il dottor Alberto Mazzi, cardiologo di lunga esperienza, proveniente dall'ospedale di Guastalla ma originario di Viadana. All'Oglio Po ha già lavorato nel 1997, "È stato il mio primo incarico ospedaliero. Sono felice di tornare a distanza di anni e di farlo in questo momento. Ho percepito un forte interesse da parte dell'Asst di Cremona di far rinascere la cardiologia: il progetto mi ha affascinato ed eccomi qui, felice di poter dare il mio contributo".
Dopo un periodo difficile, causato dalla carenza di medici e infermieri che dal 2021 in poi ha determinato un progressivo ridimensionamento del reparto, la cardiologia torna ad essere al centro della progettualità: "Il ritorno dell'attività a pieno regime è un ottimo segnale per l'ospedale e per il territorio. Per questo siamo grati alla direzione strategica e ringraziamo il direttore Belleri per l'impegno preso e mantenuto in pochi mesi: io e i miei colleghi Carlo Piscicelli e Giuseppe Pellinghelli siamo davvero soddisfatti, anche per l'arrivo del dottor Mazzi che sarà di grande aiuto".
Come spiega il direttore generale Ezio Belleri "La Cardiologia dell'Oglio Po torna a pieno regime, nonostante le difficoltà a reperire personale e il periodo estivo, siamo riusciti a potenziare posti letto e organico, a testimonianza che il presidio casalasco è fra le priorità strategiche dell'Asst".
"Come ho avuto modo di ricordare in più occasioni, gli ospedali di Cremona e Casalmaggiore, pur con specificità diverse, hanno la stessa importanza e meritano la stessa attenzione - aggiunge Belleri. -Per mettere a frutto questo risultato servirà rafforzare il lavoro in rete con la medicina territoriale, i medici di medicina generale e con la cardiologia di Cremona per le procedure più complesse".
"Mai come in questo caso quantità significa qualità – aggiunge Moschini. -L'incremento dei posti letto ci permette di seguire e dare risposte a un numero più alto di pazienti, arricchire la casistica e ambire al raggiungimento di volumi di attività antecedenti al 2022. Siamo davvero molto contenti, direi entusiasti, pronti ad accogliere al meglio i pazienti e a collaborare con i colleghi delle altre specialità e con la cardiologia di Cremona".
Oltre all'attività di reparto, anche l'offerta ambulatoriale che spazia dalle ecografie di primo e secondo livello alle visite, "dallo scompenso alla cardiopatia ischemica, dalla aritmologia al tilt test, dalle prove da sforzo ai controlli pacemaker e defibrillatori. Una volta al mese, poi, c'è l'ambulatorio di cardiochirurgia in collaborazione con la cardiochirurgia dell'Asst di Mantova".
"Fa un certo effetto pensare allo stato d'animo della scorsa estate, quando la cardiologia è stata trasferita in Terapia intensiva per garantire il servizio - racconta Maruska Lukianencko (coordinatrice Cardiologia). -Facendo un confronto, oggi ci sentiamo al settimo cielo. Per infermieri e oss è un risultato che ripaga dei sacrifici fatti in questi ultimi anni, tornare alla nostra specialità e poter spendere al meglio le nostre competenze specifiche è molto gratificante. Il primo luglio sarà un giorno emozionante. L'arrivo dei nuovi colleghi è un fatto molto importante: a breve il gruppo di lavoro sarà composto da quattordici infermieri e otto oss, lavoreremo in modo integrato con i medici".
"Ringrazio tutti i professionisti dei diversi servizi che hanno contribuito a raggiungere l'obiettivo, in particolare la Direzione medica, la Direzione aziendale delle professioni socio sanitarie, l'unità operativa Gestione e sviluppo delle risorse umane" conclude il direttore Ezio belleri
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commenti
Marco
19 giugno 2024 16:43
Una realtà che funziona benissimo, con personale preparato che ti supporta in tutto.
Bravi, professionali e competenti.
Una sicurezza.