20 maggio 2025

Padania Acque, digitalizzazione della rete: in corso la posa di 450 noise loggers per la ricerca delle perdite. registrano e analizzano le frequenze sonore nelle tubazioni per individuare perdite

 Proseguono gli interventi di digitalizzazione ed efficientamento della rete idrica provinciale, finanziati con i fondi PNRR. Nelle prossime settimane, Padania Acque completerà l’installazione di 450 noise loggers nei comuni di Soncino, Soresina e Piadena, con una copertura di rete pari a 131 chilometri. Questa strumentazione all’avanguardia è in grado di analizzare lo stato qualitativo della rete acquedottistica in pressione e di individuare eventuali perdite occulte o causate da rotture di tubazioni, rintracciabili solo mediante specifiche attività di ricerca. Il valore complessivo dei lavori è di quasi 500.000 euro. 

Cos'è la tecnologia “Noise logger”? Il flusso di acqua che fuoriesce da una condotta in pressione genera frequenze sonore e vibrazioni che si propagano lungo la rete idrica. Il noise logger è un dispositivo innovativo che, attraverso il rilevamento acustico, intercetta e registra questi rumori nelle tubazioni e le alterazioni legate alle dispersioni, permettendo un monitoraggio costante e puntuale della rete di distribuzione. Grazie a questo dispositivo, è possibile localizzare con precisione le perdite e intervenire con la riparazione o la sostituzione della tubazione. 

Il noise logger per i sistemi idrici installato da Padania Acque è composto principalmente da tre componenti: sensori acustici ad alta sensibilità per l’individuazione tempestiva delle perdite, una connessione IoT per trasmettere i dati in tempo reale e un sistema di gestione da remoto su Cloud, configurabile e controllabile a distanza per ottimizzare le operazioni. 

 L’obiettivo rimane una maggiore efficienza e resilienza delle reti. L’adozione di questa nuova tecnologia si inserisce nel più ampio progetto di efficientamento delle reti acquedottistiche, con lo scopo di migliorare ulteriormente i risultati in termini di riduzione delle perdite idriche, che attualmente si attestano al 23,1%, rispetto alla media nazionale del 42%. L’impegno è di scendere sotto il 21% entro il 2026. È un obiettivo ambizioso e sfidante per Padania Acque, già premiata per la Qualità Tecnica dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che ha collocato il gestore unico dell’idrico cremonese al primo posto della classifica italiana per il biennio 2018-2019 e al secondo posto per il periodo 2020-2021. I risultati virtuosi conseguiti negli ultimi anni non rappresentano un punto di arrivo, ma l’impegno della Società a migliorare costantemente il servizio reso al territorio e ai cittadini. 

 


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commenti


PierPiero

20 maggio 2025 11:27

E cosa sarebbe "una connessione IoT"?
Perché l'IoT (Internet of Things, letterale "Internet delle cose") è una tecnologia che consente ad apparecchiature di "dialogare", ovvero scambiarsi informazioni ma questo avviene attraverso connessioni fisiche (reti cablate) o attraverso l'etere (WiFi; Bluetooth; Satellite; etc...). La "connessione IoT per trasmettere dati" è una affermazione quantomeno impropria, se non errata.