Padania Acque e Fondazione Banca dell’Acqua: L’acqua e / è la vita. Storia naturale ed ecologia delle acque dolci
L’acqua è vita. Un assioma noto a tutti, fin dalle origini del pensiero greco. L’acqua è il principio e – come affermato dal professore Riccardo Groppali nella introduzione del libro L’acqua e/ è la vita. Storia naturale ed ecologia delle acque dolci – «la vita sul nostro pianeta ha avuto origine negli oceani primordiali ed è indispensabile agli esseri viventi». Ma c’è di più: l’autore del testo ha ricordato che «l’acqua ha caratteristiche uniche e straordinarie, perché ogni corpo idrico arricchisce la biodiversità. Per questo è fondamentale conservare nelle migliori condizioni possibili questi tesori preziosi, sempre più circondati da ambienti antropizzati la cui ostilità nei confronti degli esseri viventi è crescente. Investire risorse economiche nell’ambiente e nell’ecologia e modificare il comportamento dell’uomo sono la strada maestra per rispettare la risorsa idrica». Cura e tutela dell’acqua, potabile e in natura, rappresentano proprio la mission di Padania Acque, gestore unico dell’idrico cremonese.
La presentazione del libro guidata dal giornalista Fulvio Stumpo è stata introdotta dal saluto di Gianluca Galimberti, sindaco del Comune di Cremona, ente che ha patrocinato l’evento. Il primo cittadino ha voluto ringraziare Padania Acque per il grande lavoro svolto quotidianamente, per la responsabilità nella gestione efficiente del Servizio Idrico Integrato e Fondazione Banca dell’Acqua per l’esempio di coesione e inclusione sociale che trae origine dall’acqua.
Il Presidente di Padania Acque Cristian Chizzoli ha sottolineato l’importanza di Padania Acque: «un gioiello di cui la comunità deve essere fiera. Una azienda totalmente pubblica, per volere dei sindaci-soci, che attraverso la sua attività di gestione del ciclo idrico promuove la salute delle persone e del territorio».
Il Presidente di Banca dell’Acqua Angelo Mantovani ha illustrato la finalità del libro, a cura del professore Groppali, che è anche consigliere della Fondazione. «Promuovere il diritto all’acqua perché dalla sua qualità e quantità dipendono la vita dell’uomo, degli esseri viventi e del mondo è una delle finalità della Onlus, operativa dal 2015, che ha saputo tramutare ogni goccia di acqua in un dono per le persone più fragili e in difficoltà. Nell’arco di quattro anni Banca dell’Acqua ha aiutato circa 400 famiglie, in tutta la provincia di Cremona, impossibilitate per motivi oggettivi (morosità incolpevole) a pagare le bollette dell’acqua. Il loro lavoro, mediante i Servizi Sociali comunali e il terzo settore, si è tramutato in valore per la collettività permettendo di assolvere il debito e di riabilitarsi anche da un punto di vista personale ritrovando una occupazione stabile e fiducia».
«Comunicare il diritto all’acqua e la bontà dell’acqua del rubinetto è fondamentale – ha dichiarato L’Amministratore delegato di Padania Acque, Alessandro Lanfranchi - ma lo è altrettanto informare i cittadini del lavoro di trattamento delle acque reflue e della depurazione, che significa preservare l’ambiente, migliorare il nostro territorio attraverso la qualità delle acque di superficie. L’obiettivo della società, insieme ai Comuni e a Fondazione Banca dell’Acqua, è quello di diffondere la cultura dell’acqua». L’acqua e / è la vita. Storia naturale ed ecologia delle acque dolci è uno strumento culturale di conoscenza, scienza e natura. Una panoramica sulla biodiversità, una ricchezza e un patrimonio di cui è ricca la nostra terra, la Pianura Padana, e di cui dobbiamo conservare gli ambienti idrici.
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