2 maggio 2025

Pandino premia l’eccellenza casearia italiana: Rodolfo Defendi trionfa con il suo Taleggio DOP al Trofeo San Lucio 2025 – CaseoArt il premio all’eccellenza dell’arte lattiero casearia

L’Italia casearia ha fatto tappa oggi a Pandino, nella splendida cornice del Castello Visconteo, per la cerimonia di premiazione del Trofeo San Lucio 2025 – CaseoArt il premio all’eccellenza dell’arte lattiero casearia, il più prestigioso riconoscimento nazionale dedicato all’eccellenza del settore lattiero-caseario.

Alla presenza del Sindaco di Pandino, dell’Assessore alla Cultura e di numerosi rappresentanti istituzionali, il pubblico ha potuto assistere a un momento di grande valore culturale, agricolo e sociale. Il premio, promosso da Asso Casearia Pandino, da anni si pone l’obiettivo di celebrare il lavoro, la passione e la competenza dei maestri casari italiani, protagonisti silenziosi di una delle filiere agroalimentari più identitarie del nostro Paese.

Il vincitore assoluto, primo tra i primi di categoria, del Trofeo San Lucio 2025 è Rodolfo Defendi, del Caseificio Defendi Luigi SRL di Caravaggio (BG), con un Taleggio DOP giudicato esemplare per equilibrio, intensità aromatica e fedeltà alla tradizione. Il Taleggio, tra i formaggi a crosta lavata più iconici del Nord Italia, rappresenta una vera e propria eccellenza del Made in Italy, con una storia che affonda le radici nel Medioevo e una lavorazione che ancora oggi richiede cura artigianale e sensibilità tecnica.

L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di numerosi produttori provenienti da tutta Italia, che si sono sfidati in 23 categorie di concorso, spaziando dai formaggi freschi a quelli stagionati, da produzioni storiche a interpretazioni più innovative. Il Trofeo San Lucio non è solo una competizione: è uno specchio della diversità e della qualità del patrimonio lattiero-caseario italiano, che conta oltre 50 DOP riconosciute a livello europeo.

Uno dei momenti più significativi della giornata è stato l’introduzione del nuovo Premio al miglior ex allievo della storica Scuola Casearia di Pandino, una delle poche realtà in Italia dedicate alla formazione tecnica di giovani casari. Il riconoscimento è andato a Matteo Ginelli, della Latteria Ca’ De’ Stefani di Vescovato (CR), esempio virtuoso di come la formazione scolastica e il sapere artigiano possano trovare un punto d’incontro nella valorizzazione del territorio e delle sue produzioni.

Durante la cerimonia sono state inoltre consegnate borse di studio a studenti meritevoli, a sottolineare la centralità del capitale umano e la necessità di investire sulle nuove generazioni per garantire un futuro solido e competitivo alla filiera casearia italiana.

"Il Trofeo San Lucio non è solo un premio, è un messaggio di fiducia verso il futuro del nostro settore" – ha dichiarato Daniele Bassi, Presidente di Asso Casearia Pandino. "Premiamo la qualità, ma soprattutto la dedizione, la professionalità e la capacità di innovare senza perdere il legame con la tradizione."

L’appuntamento con il Trofeo San Lucio – CaseoArt è ora rimandato al 2027, con l’impegno di continuare a sostenere la formazione, la qualità e la cultura casearia come pilastri fondamentali di un’Italia che sa distinguersi anche a tavola.

Sonny Ciliberto


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