1 agosto 2025

E così in Regione Lombardia il Po resta... a bocca asciutta. L'amarezza del consigliere Pd Matteo Piloni che aveva proposto di stanziare 2 milioni l'anno per la manutenzione

Con un post il consigliere regionale Matteo Piloni esprime tutta l'amarezza per l'esito negativo dell'ordine del giorno con cui chiedeva di stanziare due milioni di euro l'anno per tre anni per la manutenzione ordinaria del Po e degli altri fiumi (Adda, Serio e Oglio) di competenza dell'Aipo. L'amarezza cresce perchè la proposta (bocciata) era stata approvata positivamente dalla Giunta regionale. Ecco il post di Piloni.
"La fotografia riporta l'esito della votazione del mio ordine del giorno in cui chiedevo al consiglio regionale di impegnare la giunta a stanziare 6 milioni di euro (2 milioni l'anno, per tre anni) per la manutenzione ordinaria del fiume PO e degli altri fiumi (Adda, Serio, Oglio) di competenza di Aipo Lombardia.
Direte: una delle tante proposte bocciate.
Si, ma con un particolare. Il giorno prima della votazione, durante il confronto e la discussione con la maggioranza, la mia proposta era stata valutata positivamente dalla giunta, ed era stata inserita nel "pacchetto" di proposte che sarebbero state approvate. L'indomani, quando qualche consigliere di Fratelli d'Italia ha saputo di questa apertura, ha chiesto al proprio capogruppo e al "mio" capogruppo di ritirare l'ordine del giorno. Il motivo? Dato che questi consiglieri non hanno chiesto nulla a bilancio per il loro, nostro, territorio, si sono messi di traverso per evitare che fossi io ad intestarmi un risultato. Sembra incredibile, ma è così".
E prosegue Piloni: "E qui sta la differenza, perché il risultato che avremmo ottenuto non sarebbe stato "mio", ma nostro: del territorio.
Perché approvando la proposta, non io ma Aipo avrebbe ottenuto più risorse per garantire la manutenzione ordinaria dei nostri fiumi. Così non è stato. Per ora.
Perché non mi fermo qui. A settembre tornerò a chiedere queste risorse, e lo farò anche a dicembre in occasione del bilancio 2026. E vuoi vedere che in quell'occasione anche chi oggi ha contribuito a perdere questa occasione, proporrà la stessa cosa?
Ps: nella foto i pallini rossi indicano i voti contrari e le "sedie" dei consiglieri. Stessa cosa il verde e il giallo. Basta andare a vedere chi è seduto dove..."
Nella foto l'esito della votazione e il Po in questi giorni nell'immagine di Paolo Panni


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commenti


Danilo Codazzi

1 agosto 2025 09:04

La Regione e non solo la Lombardia, avrebbe "bisogno" di n 2 nuove centrali idroelettriche tra Cremona e la Foce, e non stanziare 360 e rotti milioni di euro, per buttare a mare l'acqua del PO !

Daniro

1 agosto 2025 20:12

Manutenzione per far cosa? Aipo è ente interegionale che riceve risorse delle quattro regioni del bacino padano. Dopo il flop dei 360 ml per la "rinaturazione" affidati ad Aipo e i 50 ml di Lombardia per la navigazione, quali altre risorse dovremmo affidare ad Aipo? Per cementificare altre sponde a favore della pioppicoltura che ha sostituito i boschi spontanei e le zone umide? Per vedere un fiume Po sempre più canalizzato? Per vedere morire centinaia di alberi sulle sponde (e che nessuno rimuove)? Per vedere i rifiuti che invadono sponde e spiagge dopo ogni piena (e che nessuno rimuove)? Si decida cosa si vuol fare del bacino padano e della rete fluviale ovvero se si vuole andare verso un futuro sostenibile secondo le direttive della Nature Restauration Law o continuare lo sfruttamento intensivo del territorio.