“Niente isolamento, niente mascherine, ma serve prevenzione”: Bosi fa chiarezza su West Nile, Chikungunya e gestione delle emergenze sanitarie locali
Dopo i diversi casi, anche in Lombardia, di diffusione del virus West Nile, e dopo che sono scattate diverse restrizioni che riguardano la donazione del sangue e interessano anche Cremona, è intervenuto Cristian Bosi, biologo molecolare che da tempo collabora nel monitoraggio delle arbovirosi, rimarcando che è stata diffusa una notizia che, “per come è stata presentata, ha indotto molti lettori a interpretarla come una sospensione effettiva delle donazioni di sangue e cellule staminali ematopoietiche per chi ha soggiornato, anche solo per una notte, nelle aree interessate riguardanti le province di Bologna, Caserta, Cremona, Ferrara, Forlì-Cesena, Frosinone, L’Aquila, Latina, Lecce, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Novara, Oristano, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Rovigo, Torino, Treviso, Udine, Varese, Venezia, Verona”.
“Tale informazione – ha spiegato Bosi – pur essendo riportata da numerosi quotidiani anche a tiratura nazionale, non è del tutto corretta: non si tratta di un divieto di donazione, bensì di una misura precauzionale. In questi casi, infatti, la donazione viene regolarmente effettuata, ma preceduta da un test di screening specifico per il virus West Nile, a tutela del paziente ricevente. Questo test (chiamato WNV NAT) permette al donatore di continuare a donare e consente di evitare il differimento della donazione per 28 giorni, come da circolare del Centro Nazionale Sangue che allego nel primo commento.
Si rivolge dunque un appello a tutti i donatori – ha evidenziato – affinché continuino a compiere questo gesto fondamentale, per evitare che nei prossimi mesi si arrivi a un’emergenza sangue. Per lo stesso motivo, si invita la stampa a diffondere informazioni chiare, corrette e prive di ambiguità, per non generare inutili allarmismi o fraintendimenti”.
Nel frattempo, in tanti, anche in terra cremonese, cremasca e casalasca, lamentano il fatto che in diversi comuni, ad oggi, non siano stati effettuati trattamenti larvicidi ed adulticidi, e chiedono con forza che le amministrazioni locali, anche alla luce del fatto che i sindaci sono i responsabili della salute pubblica e della sicurezza sui rispettivi territori, provvedano con la massima tempestività a far effettuare i doverosi trattamenti.
“La West Nile e la Chikungunya – ha spiegato ancora Bosi – sono malattie virali comunemente definite arbovirosi, che possono causare sintomi fastidiosi come febbre alta, dolori articolari intensi e mal di testa. In genere, i sintomi durano da pochi giorni a qualche settimana, ma possono influire in modo significativo sulla qualità della vita durante la fase acuta. Non sono tuttavia malattie considerate letali né a trasmissione diretta tra persone. Anche se la Chikungunya non è considerata letale, è utile precisare che, in rari casi, può provocare complicanze neurologiche, emorragiche o cardiache, soprattutto in soggetti fragili (anziani, immunodepressi, persone con comorbidità). Quindi, pur non essendo una malattia 'grave' nel senso stretto, non va banalizzata nei soggetti più vulnerabili.
Per quanto riguarda il virus West Nile, nella maggior parte dei casi è asintomatico o con sintomi riconducibili a un’influenza stagionale associata a eruzioni cutanee. Le complicanze gravi si verificano in meno dell’1% dei casi, con sintomatologie prevalentemente di carattere neuro-invasivo, soprattutto nella popolazione anziana e in persone con condizioni di salute compromesse”.
Per quanto riguarda la trasmissibilità, ha ricordato che “il virus non si trasmette da persona a persona tramite contatto diretto, né attraverso l’aria, quindi non servono mascherine né misure di isolamento. Il vettore principale è la zanzara, che può veicolare il virus pungendo una persona infetta per trasmetterlo poi ad altri individui attraverso successive punture”.
Su come proteggersi, ha indicato alcune semplici ma efficaci accortezze, come: usare repellenti cutanei nelle ore di attività delle zanzare (soprattutto durante il giorno); "installare zanzariere a porte e finestre; eliminare ristagni d’acqua (sottovasi, tombini), che rappresentano luoghi ideali per lo sviluppo delle larve di zanzara; collaborare con il proprio Comune nelle attività di disinfestazione (interventi larvicidi)”.
Rassicurando la popolazione, ha ribadito che “queste malattie virali non si trasmettono da persona a persona, ma esclusivamente attraverso la puntura di zanzare infette, e che interventi mirati di lotta larvicida e adulticida sono efficaci nel ridurre la popolazione di zanzare e, di conseguenza, il rischio di trasmissione all’uomo. Va anche ricordato che, nella maggior parte dei casi, le arbovirosi come West Nile e Chikungunya decorrono in modo asintomatico o con sintomi lievi, simili a quelli influenzali, e non sono considerate letali”.
Ha comunque definito “fondamentale proteggere le categorie più vulnerabili, come anziani, persone immunocompromesse o con patologie croniche, e per questo è bene sensibilizzare enti locali e cittadini sul valore della prevenzione.
A tal proposito, segnaliamo che l’Azienda Usl di Parma ha diffuso, il 7 luglio, una circolare con precise indicazioni rivolte ai Comuni, tra cui: l’obbligo di continuare la lotta antilarvale e monitorare le disinfestazioni effettuate anche dai privati; la raccomandazione di eseguire trattamenti adulticidi straordinari in occasione di eventi e manifestazioni pubbliche all’aperto nelle ore serali. In un periodo dell’anno caratterizzato da fiere, sagre e ritrovi serali, è quanto mai importante che queste misure vengano recepite e attuate con tempestività e responsabilità”.
Eremita del Po
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commenti
Cris Bosi
31 luglio 2025 11:03
Mi permetto di inserire il link della circolare come citato nell’articolo .
Un grazie per l’articolo e per lo spazio. Dedicato.
https://www.centronazionalesangue.it/wp-content/uploads/2025/07/2025_0027730_Misure-di-prevenzione-WNV-2025_Province-di-Piacenza-e-Parma.pdf?fbclid=IwQ0xDSwL4LHhleHRuA2FlbQIxMQABHl_5DVgjq0nMSGecvcNvIa5m1eDF3fcemAwzAgytKOoNa1C7l58lOMAYgoSS_aem_G2FeXVemzGnOdiYtX-vvqQ