Sanità territoriale, le organizzazioni sindacali incontrano l’ASST di Crema sul Piano di Sviluppo 2025-2027
Le Organizzazioni Sindacali confederali CGIL, CISL e UIL, insieme alle rispettive categorie dei pensionati e della Funzione Pubblica, lo scorso venerdì 25 luglio hanno incontrato la Direttrice Sociosanitaria dell’ASST di Crema, Dott.ssa Carolina Maffezzoni, per un aggiornamento sul Piano di Sviluppo del Polo Territoriale (PPT) 2025-2027.
L’incontro si inserisce nel percorso previsto dal protocollo sottoscritto tra le Organizzazioni Sindacali e l’ASST nell’ottobre 2022, che ha istituito un Tavolo Permanente di confronto e consultazione sulle scelte relative all’organizzazione e all’erogazione dei servizi sanitari e sociosanitari nel territorio.
Nel corso della riunione, la Dott.ssa Maffezzoni ha illustrato in modo puntuale e approfondito – anche tramite l’ausilio di slide – lo stato attuale e le prospettive di sviluppo dei presidi territoriali previsti dal DM 77. In particolare, si è soffermata sulla progettazione relativa alla domiciliarità, alla luce delle opportunità offerte dal PNRR, e sui temi legati al Punto Unico di Accesso (PUA), alla prevenzione e promozione della salute, alle dimissioni protette, alla psicologia delle cure primarie e alla psicologia delle Case di Comunità.
Ampio spazio è stato dedicato anche al progetto IntegrA, che punta a rafforzare i percorsi interni all’Azienda e la collaborazione con la Rete Territoriale Interistituzionale contro la violenza di genere.
Degno di nota è, il già citato, servizio di psicologia (cure primarie e Casa di Comunità) che in totale da gennaio a maggio 2025 ha coinvolto 282 persone. Inoltre, riteniamo sia importante il supporto alle persone con disabilità, in questo senso il progetto OrintAbile del Centro per la vita indipendente presso la Casa di comunità di Crema ha suscitato il nostro interesse e la nostra disponibilità a collaborare per consolidarlo.
Infine, il programma “Luoghi di lavoro che promuovono salute” è senza dubbio un’esperienza da valorizzare e una rete da ampliare, le aziende aderenti sono 54 di cui 9 iscritte nel 2025. L’auspicio e l’impegno comune sarà quello di aumentare questi numeri e le relative adesioni al progetto.
Le Organizzazioni Sindacali hanno riconosciuto e apprezzato il lavoro svolto finora dall’ASST di Crema e la visione progettuale per il biennio 2025-2027. Tuttavia, hanno ribadito con forza le proprie preoccupazioni riguardo alla grave carenza di personale – medici, infermieri e assistenti sociali – che rischia di compromettere l’effettiva attuazione dei servizi sociosanitari, a partire dalle Case della Comunità. Tale carenza, che alle volte si concretizza in una oggettiva difficoltà a reperire professionisti sanitari nonostante l’impegno della Direzione nel bandire concorsi, invita ad una rivalutazione dei rapporti con il mondo dell’associazionismo, con il Terzo Settore e con il volontariato con l’obiettivo di una collaborazione sempre più stretta ed integrata.
Le OO.SS. continueranno a monitorare con attenzione il percorso in atto, nell’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori e dell’intera cittadinanza. Dando il proprio contributo proattivo per sollecitare la realizzazione e l’attivazione di tutte le Case e Ospedali di Comunità previsti, per completare l’offerta integrata di servizi sociosanitari territoriali. Sollecitando, ad esempio, Regione Lombardia a procedere con il finanziamento della Casa di Comunità spoke di Castelleone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti