Papa Leone XIV: sul portone della Cattedrale affisso il nuovo stemma papale accanto a quello del Vescovo e del Giubileo 2025. I riferimenti a S. Agostino e alla Vergine, il motto "In Illo unum"
Lavori in corso al portone principale del Duomo: è stato infatti apposto questa mattina il nuovo stemma papale di Leone XIV, accanto a quelli del vescovo Antonio Napolioni e a quello giubilare.
Il nuovo stemma papaple sostituisce quello precedente riferito a Papa Francesco, dopo l'elezione del nuovo pontefice Robert Francis Prevost, Papa Leone XIV appunto. Ma come si compone il nuovo sigillo e cosa rapprensetano gli elementi che lo caratterizzano?
Sullo scudo troviamo due parti, una di colore azzurro, di valenza mariana, che riporta la figura di un giglio (flos florum) argentato, classico simbolo riferito alla Beata Vergine Maria, mentre sulla parte bianca -altro colore simbolo del santità e purezza- si staglia il simbolo dell'ordine degli agostiniani, ossia un cuore ardente trafitto da una freccia e poggiato su di un libro, il tutto di colore rosso. Un richiamo simbolico alle "Confessioni" di Sant’Agostino "Sagittaveras tu cor meum charitate tua", ossia "hai ferito il mio cuore con il tuo amore".
Sopra lo scudo si trova la mitra color argento e dietro le infule svolazzanti, foderate di rosso, crocettate e frangettate d’oro, insieme alle due chiavi petrine incrociate e legate da un cordone rosso. Sotto, viene riportato il motto: "In Illo unum", letteralmente "in Lui siamo uno solo", riferito a Cristo naturalmente, anche in questo caso riprendendo le parole di sant'Agostino in un sermone, l’Esposizione sul Salmo 127, che spiegava come "sebbene noi cristiani siamo molti, nell'unico Cristo siamo uno".
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