Parma prima provincia in Italia per qualità della vita. Cremona è al 26° con un balzo notevole rispetto al 74° dell'anno della pandemia
Il primato di provincia in cui si vive meglio è di Parma che nella edizione dello scorso anno si trovava al 39° posto. Parma è la migliore in 4 classiche su nove: dal reddito al lavoro, dal tempo libero alla sicurezza. Seconda è Trento, Bolzano, Bologna e Milano. Milano conferma il primo piazzamento già ottenuto lo scorso anno in termini di reddito e ricchezza. E' quanto emerge dal Rapporto sulla Qualità della Vita in Italia 2021 di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. L'indagine è giunta alla 23esima edizione. A seguire nel gruppo di testa troviamo Trieste, quinta lo scorso anno, Bologna e Parma. Le 27 posizioni di testa (due in meno rispetto allo scorso anno) comprendono quasi esclusivamente province dell'Italia settentrionale.
Vi figurano 6 province del nord ovest, una in meno rispetto al 2020 (Cuneo e Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, Aosta e 3 province lombarde, contro le 4 della passata edizione, nell'ordine Lecco, Sondrio e Cremona), 6 province del nord est, contro le 7 della passata edizione (Belluno, Treviso, Vicenza e Rovigo in Veneto; le province di Pordenone e Udine in Friuli-Venezia Giulia), 5 province dell'Italia centrale, contro le 3 dello scorso anno (Arezzo in Toscana; Ascoli Piceno e Fermo nelle Marche, Rieti e Frosinone nel Lazio). Infine, fra le posizioni di testa figurano 12 province dell'Italia meridionale e insulare, risultato in linea con quello ottenuto lo scorso anno L'Aquila e Chieti in Abruzzo; Campobasso in Molise; Benevento e Avellino in Campania; Potenza in Basilicata; Enna in Sicilia e tutte le province sarde. La situazione si presenta sostanzialmente stabile anche nelle posizioni di coda, in cui figurano 19 province, come nella passata edizione. Il gruppo 4 comprende 3 province del nord ovest, una in meno rispetto allo scorso anno, di cui 2 città metropolitane: Torino in Piemonte, Milano in Lombardia, Imperia in Liguria.
Il nord-est è rappresentato da 7 province, due in più rispetto all'indagine 2020, di cui Trieste in Friuli-Venezia Giulia e 6 province dell'Emilia Roma-gna, nell'ordine Parma, Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini e Bologna. Quanto all'Italia centrale, è in leggero miglioramento la situazione relativa alle province toscane, che passano da 5 a 4, nell'ordine Prato, Livorno, Pisa e Firenze, mentre il Lazio è presente con Roma. Infine, l'Italia meridionale e insulare figura con 4 province, come lo scorso anno: Napoli in Campania; Foggia in Puglia; Palermo e Trapani in Sicilia. L'indagine 2021 conferma, come nelle passate edizioni, la permanenza nelle posizioni di coda dei grandi centri urbani. Milano chiude la classifica in ultima posizione
A proposito di Cremona, la nostra provincia si colloca al 26° posto, con un balzo notevole rispetto a quel 74° posto dello scorso anno nel pieno della pandemia. Mantova è al 30° posto, perdendo tre posizioni rispetto allo scorso anno. Le altre provincia lombarde che precedono Cremona sono Milano (5a), Monza e Brianza (10), Bergamo (18), Brescia (21).
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commenti
François
14 novembre 2021 19:41
Cosa abbiamo vinto? Un buono spesa in uno dei centri commerciali che fanno da corona alla città?