Per il nuovo gattile in via Brescia si prevedono investimenti per almeno 150 mila euro e lavori al via non prima della fine di quest'anno
Hanno fatto molto discutere le immagini dell’area in via Brescia dove l’amministrazione conta di trasferire il gattile sfrattato da via Bissolati (qui il nostro servizio). Per l’allestimento della nuova struttura, tuttavia, non è ancora pronto il progetto e si attende di saperne di più, in particolare sul fronte dell’organizzazione dell’area e sugli interventi per mitigare il rumore proveniente dalla vicina tangenziale.
Qualche dato comincia però a filtrare da Palazzo e si apprende che ai circa 50 mila euro dei quali ha parlato l’assessore Simona Pasquali in Commissione Vigilanza, necessari per realizzare la recinzione antiscavalco, se ne aggiungeranno almeno altri 100 mila per le altre opere. In sostanza, stando a quanto trapela, per la sola struttura di via Brescia il Comune dovrebbe spendere almeno 150 mila euro. Questo perché, oltre alla necessaria recinzione, si dovranno ricavare all’interno dell’area alcune strutture per i gatti così come aree per i volontari che operano per il gattile stesso.
C’è poi la barriera verde da realizzare con nuove piantumazioni proprio per meglio isolare il contesto rispetto all’esterno e alla tangenziale e, infine, dovrà essere realizzato un forno per la cremazione degli animali di affezione così come un presidio informativo sul benessere animale. L’area cementificata visibile anche nelle foto potrà invece rivelarsi utile per il parcheggio a supporto del nuovo gattile.
L'ITER BUROCRATICO - Fin qui le opere di sistemazione. Altro discorso riguarda l’iter “burocratico”. Serviranno diversi passaggi affinché l’area di via Brescia possa essere adibita a gattile e ospitare i 150-160 felini attualmente in via Bissolati. Anzitutto è necessaria una variante dal momento che l’area è attualmente destinata a servizi per il verde. La variante serve più che altro per la parte destinata al forno crematorio. Si tratta pur sempre di “variante semplificata”, ma comporta un necessario passaggio in Consiglio comunale. Altro passaggio di rilievo è quello in Commissione Paesaggio. Qui non si tratta di una mera ratifica a un progetto, poiché la commissione può entrare nel merito e chiedere modifiche o correttivi. In passato, su altre strutture, la Commissione Paesaggio si è rivelata piuttosto severa e per questo il passaggio relativo al gattile è tutt’altro che scontato.
Mettendo insieme tutto, in sostanza, e considerando il passaggio in Consiglio nella prima riunione utile, ossia alla volta di settembre, e il necessario esame della Commissione Paesaggio è ragionevole ritenere che i lavori veri e propri possano partire verso la fine dell’anno. Difficilmente si potrà pensare al trasferimento dei felini in autunno, come auspica l’assessore Pasquali, che peraltro ha ammesso in Commissione Vigilanza che la tempistica è per ora di massima e non ancora certa.
Nelle foto a scorrimento, alcune immagini dell'area di via Brescia.
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commenti
Pietro Ferrari
15 luglio 2021 06:34
Sarei curioso di sapere se lo sfratto del Gattile è dettato per morosità o per quant'altro?
Michele de Crecchio
15 luglio 2021 21:28
Un problema delicato affrontato, a quanto pare, con troppa improvvisazione. In casi del genere si usava, in passato, partire da un ventaglio di ipotesi procedendo poi, con calma e trasparenza, alla scelta più opportuna.