Pesatura e tariffa puntuale, perplessità di famiglie e amministratori di condominio. In maggioranza sotto accusa la tempistica

Tensione sulla tariffa puntuale sia in Giunta che nella riunione di maggioranza di ieri. Accuse di approssimazione e di poca chiarezza nei confronti della Amministrazione su un tema che rischia di mettere in difficoltà molte famiglie. Sotto accusa soprattutto la tempistica utilizzata dal Comune. Da dodici giorni nelle cassette delle famiglie veniva recapitata la lettera con la quale si informava dell'adozione di nuovi criteri sulla raccolta del residuo secco con la predisposzione di sacchi dotati di microchips per la pesatura di quanto raccolto dal servizio. Inoltre si indicavano già per i cittadini i punti raccolta e si fissavano per ciascun utente i giorni nei quali ritirare i sacchi con i dispositivi. La notizia di questo nuovo servizio è stata data da Cremonasera la settimana scorsa, in quanto alcuni cittadini ci avevano segnalato l'arrivo della lettera. Soltanto ieri il Comune ha provveduto ad indire una conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, quando ormai un quinto delle famiglie avevano già ricevuto la comunicazione. Ma, fatto ancora più grave, soltanto ieri sera è stata convocata una riunione di maggioranza sul tema e proprio lì, oltre che in giunta, sono emerse perplessità sia sulla tempistica della comunicazione sia sul mancato coinvolgimento politico su un tema, quello della raccolta rifiuti, su cui le famiglie sono molto sensibili. Al di là delle perplessità sulle modalità della comunicazione, molti sono i dubbi che stanno sorgendo e a cui nessuno finora ha dato risposta. Molte perplessità stanno arrivando dagli amministratori dei condomini che si vedrebbero costretti a tenere in uno spazio ristretto non più sacchi condominaili ma quelli delle singole famiglie. Come attrezziamo questi spazi? E poi le domande di tanti cittadini. Noi non abbiamo un balcone, dove mettiamo il residuo secco finchè è pieno? E i pannolini? E con il caldo comne ci comportiamo? Ricordiamo che stiamo parlando di sacchi da 60 litri da tenere anche quindici giorni finchè non sono pieni, ma dove? Secondo alcune indiscrezioni, in attesa che arrivino i tanti chiarimenti, anche nella riunione di maggioranza ci sarebbe stata la richiesta di dilatare i tempi, facendo slittare la data prevista del primo settembre per l'avvio della pesatura.