Piazza Castello, una situazione penosa: alberi tagliati e mai sostituiti, rami secchi mai raccolti, erbacce, sporcizia. La protesta dei residenti
Guardate le foto che ci hanno inviato alcuni abitanti della zona di piazza Castello, di quella che un tempo era uno dei quartieri residenziali più appetiti dai professionisti cremonesi. "Quella in cui versa piazza Castello è una situazione penosa. -affermano- Piante da anni tagliate e mai sostituite, rami caduti e mai raccolti dopo l’ultimo temporale di due mesi fa, raccolta rifiuti per strada pari a zero (davanti casa la facciamo noi), una fermata piedibus tra l’erba alta. Un disastro. Per non parlare del Torrione (leggi qui), quel poco che resta dell'antico castello di Santa Croce, allo sbocco di via Piave con via Ghinaglia sporco e maltenuto". Insomma solo l'Amministrazione sembra non rendersi conto dello sfacelo del verde pubblico e della sporcizia in città. Piazza Castello si chiama così dal 1955 (prima era Agamennone Vecchi, medaglia d'oro) in ricordo del grandioso e imprendibile castello costruito da Bernabò Visconti ed è un quadrilatero delimitato dalle vie Montenero e Pasubio a sud est (si innesta via Dalmazia) e dalle vie Sabotino e Gradisca a nord-est (si innesta via Asiago). La zona a verde centrale (come dimostrano le foto) è davvero maltenuta. Al centro ha il monumento a Vittorio Emanuele trasferito qui da piazza Cavour nel 1939.
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